FROSINONE – Riconsegna campi di calcio, Fabrizi precisa
Sulla questione relativa alla riconsegna all’Amministrazione Comunale di Frosinone dei campi di calcio della zona dell’ex motorizzazione Civile, a ridosso della sede comunale di via Armando Fabi, è intervenuto l’assessore allo sport Gianpiero Fabrizi (nella foto), dichiarando che: “il patrimonio Pubblico non può essere lasciato all’utilizzo gratuito da parte delle associazioni sportive, come nel caso della Frosinone 2000, anche laddove tali associazioni gestiscono scuole calcio in cui è previsto il pagamento di una retta. Diversamente, non soltanto si creerebbe un danno erariale, mai il Comune rischierebbe di alterare la normale attività di concorrenza che esiste nel settore delle associazioni sportive, quasi tutte non professionistiche. Come del resto è impensabile tollerare che l’amministrazione comunale sia costretta a pagare utenze che in realtà vengono utilizzate soltanto da una parte della collettività. Il Comune di Frosinone – ha concluso l’Assessore Fabrizi ha pubblicato un bando per la valorizzazione di quei campi comunali , a cui tutte le associazioni sportive avevano la possibilità di rispondere, portando avanti la ristrutturazione degli impianti e corrispondendo un piccolo canone mensile a favore dell’Ente Municipale. L’associazione Frosinone 2000 ha ritenuto di non dovere presentare un offerta, ma nella massima libertà non si può pretendere di portare avanti una scuola calcio caricando i costi su tutta la collettività.
Nelle riunioni che abbiamo effettuato questi giorni con i responsabili delle associazione sportiva Frosinone 2000, abbiamo dato la nostra disponibilità a mandare in gara altre aree e strutture sportive, ma la legge e l’interesse pubblico ci obbligano a portare avanti le gare aperte, senza la possibilità di prendere le chiavi di un impianto e consegnarle con arbitrio all’uno o all’altra associazione”.