FROSINONE – Teatro, ‘Il deserto dei tartari’ venerdì al ‘Colapietro’
Venerdì 15 aprile alle 21 all’auditorium Colapietro di Frosinone, andrà in scena “Il deserto dei tartari”, un evento speciale per la città di Frosinone, presentato dalla Compagnia professionista Macelleria Ettore di Trento per “Nuovi Linguaggi” e Circuito Teatro OFF del Lazio, realizzato grazie all’ATCL e alla Compagnia Errare Persona per il progetto della Regione Lazio Officina Culturale “Casa d’arte” con il Comune di Frosinone. Il deserto dei Tartari, tratto da Dino Buzzati, è stato adattato da Maura Pettorruso. Con Woody Neri, organizzazione Daniele Filosi; regia Carmen Giordano. In coproduzione con Provincia Autonoma di Trento, Ecomuseo della Valle del Chiese, con il patrocinio di Fondazione Dolomiti Unesco, Associazione Internazionale Dino Buzzati.
‘Il deserto dei Tartari’ è forse il romanzo più noto di Dino Buzzati. Nel 1940, il grande scrittore milanese pubblica un romanzo che lo inserisce immediatamente nel novero dei più importanti scrittori italiani del Novecento. La vicenda narrata, ambientata proprio in una fortezza, la Fortezza Bastiani, ormai abbandonata a causa della sua posizione non più strategica all’interno del conflitto, si traduce in un intenso monologo in cui il tenente Drogo, protagonista del romanzo, si confronta con se stesso, i suoi pensieri, i suoi desideri e le sue paure esistenziali. L’adattamento teatrale a cura di Maura Pettorruso è affidato all’interpretazione di Woody Neri, per la regia di Carmen Giordano: tre giovani artisti si confrontano con una messinscena di grande intensità, ricreando sul palco l’atmosfera, i silenzi e le parole del celeberrimo romanzo di Dino Buzzati. Lo spettacolo fa parte della rassegna “Nuovi linguaggi” (dedicata alla drammaturgia contemporanea) dell’Officina culturale “Casa d’arte” di Errare Persona, realizzata in partnership con il Comune di Frosinone, con il sostegno della Banca di Credito Cooperativo di Roma e il contributo della Regione Lazio. Info: 327.4752165; officinacasadarte@gmail.com; www.errarepersona.it.