PONTECORVO – Delegazione del Consiglio d’Europa alla REMS
Cinque membri (tra cui un italiano) più due interpreti, credenziali illimitate per accedere, “pass” di accesso rilasciati direttamente dal Ministro della Salute del Governo italiano, telefonata di preavviso per l’arrivo a Pontecorvo effettuata solo pochi minuti prima.
È iniziata così la giornata della “ Delegazione del Comitato del Consiglio d’Europa sulla Prevenzione della Tortura (CPT) in Italia”, che contemplava anche la presenza di Psichiatri.
Una visita ufficiale ed anche una ispezione in piena regola dei membri della delegazione europea che, per ben cinque ore, hanno espletato appieno un mandato di tipo illimitato.
Il Comitato si occupa della prevenzione della tortura in base alla Convenzione Europea per la Prevenzione della Tortura e delle Pene o Trattamenti inumani o degradanti.
Funzioni ed accertamenti che i delegati hanno espletato a tutto tondo a Pontecorvo ricevendo la massima collaborazione da operatori e medici della Rems.
«I delegati – spiega il Dott. Fernando Ferrauti, Direttore del Dipartimento Salute Mentale e delle Patologie da Dipendenza – hanno attentamente visitato tutti i locali della Rems, avuto colloqui approfonditi con le pazienti e gli operatori. Hanno visionato anche alcune cartelle cliniche, i piani terapeutici riabilitativi individuali, e chiesto di come è organizzata la struttura circa le attività riabilitative e tutte le problematiche di ordine giudiziario e non solo che si incontrano quotidianamente. Successivamente, in una seconda fase, si sono divisi in gruppi per effettuare colloqui sia con operatori che con pazienti.
A fine incontro gli ispettori si sono complimentati per il trattamento delle pazienti, per il rispetto della dignità e per i trattamenti farmacologici applicati».