ROMA – Ennesima aggressione a personale trasporto pubblico, USB: Basta, intervengano le istituzioni
«Ho aspettato troppo, il treno è in ritardo». E giù una raffica di calci ad una macchinista della linea Roma-Lido aggredita, ieri, da un passeggero infuriato; oggi l’aggressione ad un autista del consorzio Roma TPL.
Si moltiplicano gli episodi di aggressione al personale di guida e condotta del trasporto pubblico della città di Roma, aziende ed istituzioni continuano ad emettere i comunicati di routine senza alcuna intenzione di affrontare il problema in modo reale.
I lavoratori, completamente abbandonati a se stessi, si ritrovano tra l’incudine e il martello; da una parte a fare da capo espiatorio ai disservizi aziendali, dall’altra a subire le pretese di sempre maggiori carichi di lavoro, imposti dalle aziende attraverso gli accordi sottoscritti con i sindacati complici. Nel caso dei lavoratori del consorzio Roma TPL, inoltre, anche con il problema di non ricevere regolarmente il proprio salario tanto da essere costretti ad una costate ed estenuante pratica di protesta .
E’ ora che che le istituzioni si sporchino le mani su un problema che non si può più occultare e dare risposte reali ai cittadini che hanno diritto ad un servizio efficiente, ai lavoratori che hanno diritto ad un lavoro da svolgere con dignità e sicurezza.
USB – Lavoro Privato