ROMA – Verelli (Ugl) auspica un piano di rilancio per la Fiera di Roma
“La notizia della vendita o addirittura di un possibile fallimento della Fiera di Roma, a dieci anni dalla sua inaugurazione, è un fatto gravissimo ed un chiaro segnale dell’incapacità di sfruttare le occasioni di sviluppo”. Lo dichiara il responsabile dell’Ugl Roma, Fabio Verelli, evidenziando come “sia inaccettabile buttare al vento un investimento da 400 milioni di euro a causa di veti reciproci e interessi in conflitto, che hanno impedito di sfruttare a vantaggio dell’economia locale un importante centro d’affari e polo espositivo, il quale avrebbe potuto rappresentare un nodo vitale nei flussi economici tra il Nord e il Sud del Paese”. “Auspichiamo un serio piano di rilancio di Fiera di Roma – aggiunge Verelli –, concertato con le organizzazioni sindacali al fine di salvaguardare i livelli occupazionali. Riteniamo impossibile che un ente come questo, in una città come Roma e adiacente all’Aeroporto di Fiumicino, uno dei principali scali europei, debba attraversare una crisi del genere; probabilmente il management non è stato all’altezza della situazione e i dipendenti non possono certamente pagare gli errori della dirigenza”.