SORA – Referendum trivellamento, per Sinistra Unita il ‘Sì’ è scelta di buonsenso
Il gruppo di Sinistra Unita di Sora invita i cittadini a recarsi alle urne al referendum del 17/04/2016 per esprimere il SI al blocco del trivellamento dissennato dei nostri fondamentali marini e delle nostre terre.
Le ragioni della nostra posizione sono basate sul buon senso che impone una valutazione in termini di vantaggi e svantaggi di ogni opera.
La presenza di impianti di trivellazione espongono a rischio di deturpamento e inquinamento irreversibile i fondali marini con conseguente distruzione della fauna e della flora delle coste così come pure per i luoghi terrestri. La eventuale perdita di ricchezza naturale non sarà certo ripagata dal valore economico derivante dalla esigua quantità di petrolio estratto, in quanto i costi della bolletta energetica nazionale resterebbero pressoché immutati mentre i danni ambientali sarebbero ingenti.
D’altro canto reputiamo che i maggiori vantaggi deriverebbero dall’impiegare le stesse risorse anziché in trivellazioni, in politiche volte al risparmio energetico nelle forme della conversione, della distribuzione e dell’uso finale dell’energia. Questo assicurerebbe un abbattimento considerevole dei costi di approvvigionamento dell’energia e un risparmio sicuro dell’ambiente attraverso la riduzione delle emissioni.
Quindi il nostro Si al referendum è rivolto a proposte di politiche energetiche diverse da quelle finora perseguite, sollecitando l’adozione di un Piano Nazionale basato sull’uso razionale dell’energia.
Sinistra Unita invita i cittadini di Sora ad andare a votare anche per difendere uno strumento di democrazia diretta quale è quello dell’istituto del referendum, superare il quorum del 50% è necessario per difendere una idea di democrazia partecipata.
Al referendum del 17 aprile il gruppo di Sinistra Unita di Sora vota Si!
Sinistra Unita Sora