CASSINO – BPC incontra… Gene Gnocchi

Seconda tappa in BPC per Gene Gnocchi, che dopo essere stato ospite della Banca Popolare del Cassinate nella filiale di Frosinone, ha incontrato il pubblico di Cassino per un nuovo appuntamento di BPC INCONTRA.
Occasione dell’incontro, la presentazione del libro – edito da Bompiani – “Cosa fare a Faenza quando sei morto”.
Un libro che, con il consueto stile ironico di Gene Gnocchi, è ricchissimo di immagini, di suggestioni, di metafore, di racconti surreali e di vicende che, pur al limite del grottesco, raccontano molto del nostro mondo e della nostra società.
Il tema centrale del libro è quella sorta di “ansia da prestazione” tipica della nostra società, nella quale tutti si sentono in dovere di essere alla moda, di essere informati su qualsiasi evento, su qualsiasi notizia, su qualsiasi tematica; tutti credono sia indispensabile leggere l’ultimo libro degli autori più in voga, vedere il film del momento, esprimere la propria opinione su tutto. Una valanga di informazioni che rischia di travolgere tutto, nella quale si perde il senso della gerarchia e delle priorità, nella quale tutto sembra avere lo stesso valore o, da un certo punto di vista, lo stesso disvalore. Ma sopratutto, una società frenetica e caotica, nella quale non c’è più il tempo interiore, ovvero la possibilità di rientrare in contatto con il proprio più profondo se stesso, con la propria intimità, la propria essenzialità e specificità.
Gene Gnocchi ha raccontato anche di aver trovato una piccola “via di fuga” da questo ritmo incessante di informazioni nella poesia, l’unica che sembra ristabilire le giuste prospettive e le giuste distanze, l’unica che sembra ancora in grado di riportare il mondo all’unità e di ricomporlo in una sintesi equilibrata.
Gnocchi ha parlato anche del mondo dello spettacolo e della televisione che, oggi, tendono a far dimenticare – soprattutto ai giovani – che il successo si costruisce con lo studio, l’esercizio, la disciplina, la cultura, la preparazione giorno per giorno.
Ha parlato della sua passione per lo sport, delle difficoltà che ci sono nel mondo del calcio e, soprattutto, delle difficoltà che le piccole squadre o le squadre di provincia incontrano per farsi strada.
Particolarmente simpatico l’incontro con il Presidente Formisano, con il quale Gene Gnocchi ha messo quasi un duetto comico-teatrale. Una reciproca simpatia, che, tra provocazioni, scherzi, ma anche attestazioni di stima reciproca, ha lasciato spazio alla promessa di un nuovo incontro. Gnocchi sta lavorando ad uno spettacolo teatrale insieme al figlio e, chissà, un giorno potrebbe tornare a Cassino. A patto, ha detto, di trovare in prima fila, a teatro, Donato Formisano, e magari farlo salire sul palco.
In questo clima simpatico, ironico, amichevole e di grande stima, Gnocchi ha concluso l’incontro col pubblico di Cassino, non prima, però, di aver firmato autografi, aver salutato i presenti e dopo tante selfie e strette di mano.
“BPC INCONTRA – ha detto Donato Formisano – è per noi sempre motivo di grande soddisfazione. Da rassegna autunnale, è diventata ora una serie di appuntamenti che toccano diverse nostre filiali e diversi centri della Provincia. Anche in futuro proporremo nuovi incontri che, speriamo, il pubblico possa continuare ad apprezzare. Per noi la promozione della cultura è un elemento fondamentale della nostra presenza sul territorio”.

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