CASSINO – Mille giovani per la pace, il resoconto dell’evento Exodus
Un grande successo di pubblico, di ragazzi e di famiglie per la giornata conclusiva della XXII edizione del meeting di Exodus “Mille giovani per la pace” che ha visto il fondatore, don Antonio Mazzi, presente in tutte le attività sportive, musicali, educative.
“Dobbiamo smetterla di criminalizzare gli adolescenti. Ho trovato – ha detto don Mazzi – un’atmosfera veramente bella e spero che questo nuovo modo di incontrare gli adolescenti influenzi tutta la città di Cassino, anzi tutta l’Italia. Il gioco, gli incontri, la scuola, la musica, lo sport consentono ai ragazzi di divertirsi e a noi di educarli in maniera positiva”.
Una settimana piena di attività che ha avuto il suo culmine nel weekend, a partire da venerdì sera con la veglia di riflessione sul tema della pace dove un centinaio di ragazzi sono stati presenti con grande partecipazione emotiva. Sabato è stata la volta dei laboratori di educazione alla pace con circa 600 ragazzi delle scuole mentre nel pomeriggio si sono svolti i tornei sportivi e le prove per la serata. Infine lo spettacolo educativo che ha visto avvicendarsi sul palco tantissimi ragazzi che hanno cantato e suonato sul tema “La mia città per la pace”. Come è ormai tradizione, domenica mattina tutti in marcia verso Montecassino per la conclusione in Abbazia dove don Mazzi ha celebrato la Messa che ha concluso il meeting.
“Grande soddisfazione per tutti, per l’evento ma anche per il raggiungimento di un obiettivo importante che ci eravamo posti qualche anno fa: rimuovere il pregiudizio nei confronti della comunità e dei suoi ospiti. Oggi – afferma Luigi Maccaro – la gente non ha più timore di avvicinarsi alla comunità. Ne danno testimonianza i tanti ragazzi e le famiglie che frequentano la Cascina per attività sportive, musicali, per organizzare feste di compleanno, per i campus estivi, per momenti di formazione e di condivisione”.
Un ringraziamento a coloro che ormai da anni fanno squadra con Exodus: i ragazzi del M° Nando De Cesare che hanno cantato, i chitarristi del M° Angelo Mirante che hanno suonato, i ragazzi del C.U.S. con il prof. Carmine Calce, le ragazze della squadra Volley di Sant’Elia e i ragazzi di Juppiter.
Ma il ringraziamento più importante va ai ragazzi della comunità che hanno lavorato sodo per servire oltre mille pasti e per allestire tutta la logistica, agli educatori che hanno lavorato insieme a loro curando la regia di tutto l’evento, ai volontari che hanno svolto come sempre un ruolo preziosissimo in tutti i settori senza risparmiarsi, il Coro Exodus diretto dal M° Bruno Galasso, i ragazzi della scherma con Aldo Terranova
Grazie anche alle Scuole che hanno partecipato, ai tanti Amici del Dipartimento di Salute Mentale che sono ormai sempre più di casa nella Cascina Exodus ed infine un grazie speciale ai Partner che hanno reso possibile la realizzazione dell’evento: la Banca Popolare del Frusinate, Assitech 2000, il Consorzio dei Comuni del Cassinate per i Servizi Sociali, l’Abbazia di Montecassino e la concessionaria auto Eco Liri.