CASSINO – Re-start Innovation, partecipa anche la BPC
La Banca Popolare del Cassinate partecipa all’iniziativa Re-start Innovation, primo workshop per la promozione dell’ecosistema delle start-up innovative, con una particolare attenzione a quelle che operano nel settore “green”, ovvero il settore della sostenibilità ambientale. L’obiettivo è quello di promuovere le start up e favorire l’incontro con le imprese e gli Enti interessati alla realizzazione di progetti di innovazione e di sviluppo sostenibile aziendale e/o territoriale.
Nella giornata di apertura il Presidente della Banca Popolare del Cassinate Donato Formisano è intervenuto alla tavola rotonda “Un nuovo network per lo sviluppo delle Aree del Sud-Lazio, Nord-Campania e Est-Molise”. Nella seconda giornata di lavori il prof. Vincenzo Formisano, vicepresidente della BPC e docente dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale prof. Vincenzo Formisano, è intervenuto sul tema “Il percorso per la creazione d’impresa e illustrazione di un business model di riferimento”.
Il Presidente Formisano, nel corso del suo intervento, ha sottolineato come esista una certa “affinità” tra lo stile e la filosofia della BPC e il progetto di Restart Innovation e ha elencato i motivi per cui la BPC si sente “a casa” in questo particolare progetto.
«Innanzitutto – ha detto Formisano – perché lo stile su cui si basa questa manifestazione è quello che da sempre segue la BPC: uno stile fatto di incontro, condivisione, collaborazione, SINERGIA. Siamo convinti che solo favorendo lo scambio e la conoscenza reciproca, solo mettendo le proprie risorse, le proprie conoscenze a servizio della comunità e del bene comune si può lavorare per un vero rilancio del territorio e dell’economia.
In secondo luogo, ci sentiamo a casa perché da sempre la Banca Popolare del Cassinate è attenta all’ambiente e al settore delle energie rinnovabili. Abbiamo realizzato dei prodotti ad hoc e dei finanziamenti specifici per sostenere imprese e famiglie nella realizzazione di interventi di efficientamento energetico degli edifici, per l’acquisto di elettrodomestici di classe energetica superiore, per l’investimento in fonti di energie rinnovabili.
Crediamo che questi strumenti siano fondamentali per il rilancio dell’economia e, soprattutto, per un’economia sostenibile, che tenga conto dell’ambiente, della comunità, del futuro dei nostri figli. Abbiamo lavorato in questo ambito e continueremo a farlo, per offrire strumenti finanziari in grado di sostenere lo sviluppo di tecnologie e soluzioni attente all’ambiente.
Anche questa è “responsabilità sociale”, ovvero quella responsabilità che ognuno di noi e ogni impresa ha nei confronti del proprio territorio, dei clienti, dei soci, della propria comunità, delle future generazioni, alle quali dobbiamo consegnare un mondo migliore di quello che abbiamo trovato.
Infine – conclude Formisano – qui ci sentiamo a casa perché da tanti anni lavoriamo per favorire la creazione, la crescita e lo sviluppo delle START UP. Dal 2011 abbiamo promosso OFFICINA DELLE IDEE, un tavolo di lavoro, nel quale creare “sinergie” tra enti e istituzioni per promuovere soluzioni in grado di favorire il rilancio economico del territorio. Proprio in quel contesto la BPC, insieme all’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, propose PRIMA IDEA, un finanziamento a tasso zero per le start up innovative promosse da giovani del territorio.
Abbiamo messo in campo un plafond rotativo di un milione di euro, che oggi abbiamo raddoppiato portandolo a 2 milioni di euro. In questi anni abbiamo sostenuto la creazione e l’attività di diverse imprese che operano sul nostro territorio, generando ricchezza, lavoro e valore. Un’esperienza di cui siamo particolarmente orgogliosi e che oggi mettiamo a disposizione anche di Restart innovation con una speciale edizione di Prima Idea creata ad hoc per questi 3 giorni di eventi».
Il Presidente Formisano ha evidenziato come la presenza della BPC a Re-start innovation non sia episodica e isolata, ma, piuttosto, rappresenti un importante tappa di un unico percorso, iniziato già da diversi anni e che ha davanti a sé un grande futuro.
Formisano ha espresso l’auspicio che una manifestazione come questa possa creare sinergie virtuose, in grado di promuovere un’economia green, una maggiore sensibilità al tema della tutela ambientale, in grado di individuare soluzioni nuove e innovative, e possa offrire occasioni di scambio, di incontro, di confronto.
«Questi tre giorni di eventi – ha concluso Formisano – devono essere l’inizio di un percorso da fare insieme, ognuno mettendo a disposizione della comunità le tecnologie, le conoscenze, le esperienze, il know how che possano consentire un rilancio della nostra economia e la riscoperta di una nuova sensibilità e una nuova attenzione alle tematiche ambientali».