CECCANO – Caso ITI-GAL, Ciotoli attacca l’amministrazione: Una dimostrazione di incapacità

Ancora una volta l’amministrazione comunale di Ceccano, con in testa il sindaco Caligiore, si dimostra primatista nel campionato delle chiacchiere da bar. Una vitalità che fa da netto contrasto con il vuoto assoluto dimostrato nel campo dell’attrazione di finanziamenti e fondi esterni. Leggere sugli organi di informazione che il nostro sindaco preferisce l’ITI al GAL equivale ad una vera e propria beffa ai danni dei ceccanesi. Sì, perché la realtà dei fatti è ben diversa da quello che si vorrebbe far credere: la realtà dei fatti ci racconta di un comune che, in un anno di amministrazione, non è stato minimamente in grado di progettare o farsi approvare alcunchè dagli enti superiori.
Una rara dimostrazione di incapacità della quale, purtroppo, porteremo a lungo i segni. Se poi, come spesso i bandi europei e lo stesso ITI prevedono, si tratta di dover instaurare sinergie con altri territori, allora apriti cielo! Negli ultimi mesi, Ceccano è letteralmente isolata sia dal punto di vista fisico che politico/economico. Siamo stati tagliati fuori da qualsiasi discorso territoriale di crescita o sviluppo che comprendesse il coinvolgimento e la collaborazione con altre istituzioni di ogni grado. Questa verità, così amara, non teme alcuna smentita! Sono questi i progetti di Caligiore? Cosa dovremmo pensare di fronte ai milioni e milioni di euro andati in fumo perché il Comune non è stato capace di presentare progetti seri da sottoporre all’approvazione delle istituzioni europee in occasione dell’apertura di vari e cospicui bandi regolarmente mancati? Cosa dovremmo pensare di fronte alle sue promesse di una Ceccano europea grazie ad un fantomatico ‘ufficio Europa’ di cui non ci sono tracce?
Caligiore, imperterrito, finge che questi fallimenti clamorosi non gli appartengano e, anziché cospargersi onorevolmente il capo di cenere, tenta di rilanciarsi agli occhi dei ceccanesi rifugiandosi dietro un’altra sigla. Sarà interessante, allora, capire se il sindaco sarà in grado di andare oltre il semplice copia/incolla della brochure telematica dell’ITI. Siamo ansiosi di scoprire quale grandioso progetto di ‘sviluppo integrato ed intersettoriale’, per dirla con la brochure che Caligiore ha dimostrato di conoscere a menadito, l’amministrazione comunale saprà proporre ai cittadini.
Conoscendo i fragorosi fallimenti e i tanti milioni gettati dalla finestra a causa di un metodo che fa delle chiacchiere e dei vuoti annunci i propri ingredienti principali, non facciamo fatica ad immaginare cosa accadrà.

PSI Ceccano – Antonio Ciotoli

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