La città di Roccasecca si prepara a celebrare uno degli appuntamenti più importanti del calendario liturgico della Chiesa cattolica: la festa del Corpus Domini.
Particolarmente sentita in città tale solennità, in quanto intimamente legata alla dottrina e alla produzione del suo figlio più illustre: San Tommaso dei Conti D’Aquino.
Fu proprio San Tommaso, infatti, su incarico di papa Urbano IV che aveva istituzionalizzato la ricorrenza l’11 agosto 1264, a comporre l’ufficio e gli inni sacri per la celebrazione del Corpus Domini, tanto da essere definito il “Cantore dell’Eucaristia”.
La mente straordinaria di Tommaso produsse l’Officium de festo Corporis Christi ad mandatum Urbano papae, in cui emergono, per la forza delle parole e la sostanza della dottrina, tre inni particolarmente suggestivi che vengono recitati durante la funzione sacra: Lauda Sion Salvatorem, Adoro Te devote, Pange Lingua.
Domenica prossima Roccasecca vivrà questo importante momento di fede, ma anche di omaggio all’illustre concittadino. Nella parte alta del paese, solenne funzione sacra interparrocchiale alle ore 10 presso la Chiesa della Santissima Annunziata al Castello, seguita dalla processione che attraverserà le strette vie del borgo, arrivare su Corso San Tommaso, dove verrà aperta per l’occasione l’ottocentesca Cappella gentilizia della Madonna del Buon Consiglio appartenente alla famiglia di Tommaso Pelagalli e della gentile consorte Matilde, affrescata dal celebre pittore roccaseccano Giuseppe Planeta . Il corte sacro si dirigerà poi verso il centro cittadino, per concludere il rito devozionale presso la Chiesa di S. Margherita, il tutto in un tripudio di altari devozionali e di fiori.
A Roccasecca Scalo, invece, le celebrazioni sono previste nel pomeriggio a partire dalle ore 18, con la messa nella Chiesa di S. Maria Assunta e la successiva processione.