SORA – Sanità, Centro TAO a rischio: la preoccupazione di un paziente
Riceviamo e pubblichiamo dall’amico Tonino Bernardelli il seguente comunicato relativo all’ipotesi di smantellamento del Centro TAO dell’Ospedale di Sora in ordine alla sua personale esperienza da paziente presso il suddetto centro:
Smantellato il Centro Tao dell’Ospedale di Sora?
Un’isola di buona sanità che rischia di affondare…
TAO. Quanti di voi conoscono il significato di questa sigla? Non credo molti.
La Terapia Anticoagulante Orale (TAO) è uno dei trattamenti attualmente più diffusi nella pratica clinica. Viene principalmente impiegata per la profilassi primaria e secondaria di eventi tromboembolici. Tradotto in termini meno tecnici ma più comprensibili, è una terapia finalizzata alla prevenzione dell’ictus. Può essere quindi ritenuta una vera e propria terapia salvavita ed è praticamente obbligatoria in pazienti che, ad esempio, soffrono di fibrillazione atriale o che sono portatori di protesi valvolari cardiache meccaniche. La terapia è individuale ed è basata su controlli frequenti del sangue per poter dosare correttamente il dosaggio del farmaco anticoagulante. Io stesso sono da oltre nove anni in terapia anticoagulante orale e, per fortuna, sono seguito da un Centro altamente specializzato come quello dell’Ospedale Santissima Trinità di Sora che con un medico e 5 infermieri arriva ad erogare oltre 20.000 prestazioni l’anno. Il Centro è efficientissimo e riesce a dare un servizio puntuale e preciso ai tanti pazienti che hanno bisogno degli anticoagulanti. Nella pratica ambulatoriale, dopo il prelievo, effettuato di norma entro le nove del mattino, a distanza di poche ore, tra le 13.00 e le 14.00 dello stesso giorno, il Centro rilascia il nuovo piano terapeutico che può essere ritirato in sede o ricevuto comodamente a casa via fax. Un esempio concreto di “buona sanità”! E’ inoltre da tener presente che il Centro garantisce altri servizi importantissimi, come le trasfusioni e la raccolta di sangue dei tanti donatori che hanno avuto in passato ed hanno tuttora nella struttura sorana un importante punto di riferimento. Ebbene questo centro così efficiente rischia di essere smantellato e trasferito in altri presidi ospedalieri, almeno a giudicare da quanto sta avvenendo negli ultimi tempi. Si è già avuta qualche avvisaglia con trasferimenti repentini del personale sia infermieristico che medico con grave disagio per l’utenza, come io stesso ho avuto modo di constatare la scorsa settimana. Con questa lettera aperta rivolgo un invito (a titolo personale, ma penso di poterlo fare anche a nome di tutti gli utenti del centro) a tutti coloro che a vario titolo possono incidere sulle scelte di politica sanitaria per fare in modo di garantire la salvaguardia del Centro di Terapia Anticoagulante Orale dell’Ospedale Santissima Trinità di Sora affinché possa garantire anche in futuro, e come ha fatto fino ad oggi, la necessaria assistenza alle centinaia di pazienti in terapia.
Antonio “Tonino” Bernardelli