CECCANO – Ottavo Festival Alviti, domani la prima serata
Voci, suoni, ritmica, percussioni: sono i giovani della Banda Giovanile Città di Ferentino e del laboratorio della scuola di Musica, diretti da Luigi Bartolini, ad inaugurare domenica 26 giugno, alle ore 21,30 in Piazza S. Giovanni a Ceccano l’VIII edizione del Festival Francesco Alviti. Dal giugno del 2009, gli amici di Francesco lo ricordano così: suonando in suo nome, festeggiando la passione di Francesco, morto a 22 anni, dopo aver vanamente lottato contro il male. Su sagrato della Chiesa di San Giovanni Battista, in un luogo magico per la sua acustica e per i suoi silenzi, si succederanno la formazioni musicali con le quali Francesco, percussionista, aveva suonato, e che ogni anno inseriscono nel loro calendario l’appuntamento del Festival. Domenica 26, giornata inaugurale, toccherà dunque ai giovani musicisti e alle giovani cantanti di Ferentino. Il giorno dopo, 27 giugno, sarà di scena l’Orchestra di Fiati Città diFerentino, diretta da Alessandro Celardi, con un programma tutto centrato sulle percussioni. Martedì 28, Truffles in classic ci farà ascoltare la musica dei Beatles arrangiata per un quintetto da camera, cui si affiancherà un duo di percussioni. Poi, mercoledì 29 giugno, Un palco all’opera, la serata dedicata all’opera lirica, con a tema il 400° anniversario della morte di Shakespeare: in scena i solisti e il coro del Concentus Musicus Fabraternus Josquin Des Pres, diretto da Mauro Gizzi. L’ultimo giorno di giugno porta un debutto al Festival, con i complessi, il coro e l’orchestra, del Liceo di Ceccano, la scuola frequentata da Francesco. I due complessi musicali saranno diretti da Massimiliano Malizia. Il giorno successivo, sul sagrato di san Giovanni ci saranno l’Orchestra sinfonica Francesco Alviti ed il Quartetto Evenos, diretti da Mauro Gizzi. Gran finale il 13 luglio con l’Amaseno Harmony Show Band e il Jubal Drums &Bugle Corps per un grande spettacolo di marching band, diretto daNatalino Como.
8 serate di grande musica, grazie al miracolo dell’amicizia.