CECCANO – Il PSI contro Ruspandini: Un disco rotto
Se un osservatore esterno ed estraneo alla vita amministrativa ceccanese dovesse, in questi giorni, leggere le dichiarazioni rilasciate dal vicesindaco Massimo Ruspandini, è praticamente certo che penserebbe che a Ceccano le elezioni amministrative si sono appena concluse. Peccato che non sia così: le elezioni sono finite da oltre un anno. Nonostante questo dato di fatto (speriamo non trovino il coraggio di negare persino questo!) Ruspandini, alfiere del suo sindaco part-time Roberto Caligiore, continua a mettere lo stesso disco (rotto) e a scaricare colpe sul passato.
Al vicesindaco di Ceccano tutta la nostra solidarietà: deve essere davvero brutto essersi ridotti a incolpare gli altri un giorno sì e l’altro pure per i propri fallimenti e la propria conclamata mancanza di programmazione di interventi. In questo particolare caso, al centro del disastro dell’amministrazione Caligiore c’è il tema delle infrastrutture. Sorvolando, solo per ora, sulle bugie riferite al passato, Ruspandini continua a fare il ‘misterioso’ affermando di avere programmi che, evidentemente, conosce solo lui. Parla di presunte mancanze del passato quando, invece, non è in grado di spiegare i motivi del loro immobilismo. A proposito di sport, ad esempio, Ruspandini ha forse dimenticato il bando milionario del CONI per riammodernare le strutture sportive a cui hanno risposto numerosi enti della zona? In che modo crede di poter salvare le attività sportive se poi, insieme alla sua giunta, non è neanche stato capace di presentare uno straccio di progetto alla massima autorità sportiva nazionale?
Chiacchierare è molto più facile di realizzare: l’attuale amministrazione questo lo ha capito e ne ha fatto il suo principale metodo di governo.
Attenzione però, perché andando a ritroso con la memoria un’infrastruttura riusciamo a ricordarla bene: naturalmente, a beneficio di privati. Parliamo di un tratto di rete fognaria (bel favore ad Acea, congratulazioni per la vostra ‘concreta’ battaglia!) realizzata con fondi originariamente destinati alla costruzione di un muro di contenimento. Lavori che risalgono addirittura a prima della composizione della Giunta. Lo ricorderà anche Ruspandini, ne siamo certi.
Tra bilanci bocciati dai revisori e assoluta mancanza di programmi e realizzazioni, il teatrino può continuare!
PSI Ceccano