FERENTINO – Chiarimenti sull’ultimo consiglio comunale, Iori: Nessuna sospensione, solo un rinvio

“Nessuna sospensione del Consiglio comunale, ma semplicemente un rinvio, secondo le modalità dello Statuto e del Regolamento”.

E’ quanto evidenzia il Presidente del Consiglio Giuseppe Iorio, a margine della seduta odierna della assise civica di Ferentino.

“Per la decisione di rinviare il Consiglio ho seguito quanto indicato nello Statuto e nel Regolamento del Comune di Ferentino, ossia che dopo la richiesta di rinvio da parte del Consigliere Cellitti, la parola poteva prenderla unicamente un consigliere che sosteneva la posizione opposta, come effettivamente è stato, visto che è intervenuto Maurizio Beretta. Dopo di che nessun intervento ulteriore poteva esserci, solamente la votazione”.

Altri chiarimenti in merito alla seduta arrivano anche dai consiglieri Stefania Timi, Lucia Di Torrice e Piera Dominici.

“Oggi è stato approvato un ordine del giorno della maggioranza sull’istituzione della Consulta femminile, con alcune integrazioni proposte dai consiglieri di minoranza, a dimostrazione che non c’è nessuna preclusione ma piena apertura. Si tratta, infatti, di un tema che non ha né bandiere politiche, né diritto di primogenitura, perché attiene ai valori indiscutibili e assolutamente da affermare. Va solamente ricordato però, che l’atto adottato oggi è solamente il punto di arrivo di un percorso che questa maggioranza ha avviato da tempo sul tema delle pari opportunità. Soprattutto perché si tratta di impegni previsti espressamente nel programma dell’amministrazione Pompeo. Un programma e un impegno a cui abbiamo dato sostanza in questi anni, in particolare attraverso il dialogo e la collaborazione con la rete dei servizi e del volontariato locale. L’ordine del giorno approvato oggi, è anche l’occasione per evidenziare un ulteriore risultato che a breve metteremo a disposizione della collettività: quello dell’istituzione di un Osservatorio sulla violenza sulle donne, in collaborazione con la rete dei servizi socio sanitari locali, con un pool di esperti e di professionalità specifiche. Non solo, ma proprio perché riteniamo fondamentale il contributo dell’associazionismo e la promozione del volontariato, intendiamo istituire una Banca del tempo per realizzare pienamente quell’integrazione tra pubblico e privato che può e deve fare la differenza.

Quanto alle modalità con le quali la minoranza voleva far passare la proposta presentata, va evidenziato che qualsiasi istituzione di una nuova Consulta comunale, va prima fatta passare nelle Commissioni apposite, attraverso una specifica analisi e discussione. Non si può chiedere il rispetto del Regolamento solamente quando fa comodo”.

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