FROSINONE – Addizionale Irpef, per Ugl la Asl ne ha omesso l’aumento nel 2015

Il fatto: La Regione Lazio innalza l’aliquota dell’addizionale Irpef al massimo per l’anno 2015, ma la ASL non adegua le imposte sugli stipendi, consegue i CUD dei dipendenti con la precedente imposta, ed….. è caos!!!
A seguire la Asl verificato l’inadempienza, pensa bene di sottrarre il corrispondente sulla mensilità di maggio 2016 ai lavoratori, che a quanto sembra saranno restituiti nel mese di luglio, in quanto non riconducibili alla tassazione dovuta anno 2015.
Ora a prescindere se saranno riconsegnato o meno gli importi, la cosa grave, è che se l’agenzia dell’entrate accerta l’inosservanza dell’imposta dovuta, verosimilmente andrà a sanzionare i circa 4.000 dipendenti diretti interessati!!!  Vi è di più, che se fosse vero, non osiamo immaginare le conseguenze!!!
La ASL di Frosinone, nel 2015 sembra abbia omesso la trasmissione del modello 770 all’Agenzia delle Entrate riferito al periodo d’imposta 2014 per i lavoratori  dipendenti, limitando l’invio del sostituto d’imposta solo per coloro che hanno effettuate prestazioni alla ASL a  PARTITA IVA.
Fatto assai grave, ma che sembra non desti preoccupazione alcuna, tanto potenziali sanzioni andranno ad incidere sulla fiscalità contributiva dei cittadini e non del dirigente preposto.
La ASL in realtà, avrebbe dovuto trasmettere il Modello 770, che per legge sostituisce il contribuente nei rapporti con il fisco trattenendo le tasse relative ai compensi, obbligo dell’azienda a comunicare mediante una dichiarazione annuale i dati relativi alle ritenute operate.
La circostanza che non ci stupisce ormai più, ma eleva l’attenzione sul come e perché, nonostante i danni erariali al pubblico bilancio, i dirigenti amministrativi della ASL nelle valutazioni annuali, raggiungono sempre e comunque gli obbiettivi, ed a tutti viene riconosciuto l’alta performance e conseguenti lauti compensi (SIC!!!).
È possibile, che nonostante le incalcolabili sanzioni ricadenti sui bilanci aziendali, dovute alla scaturenti dalla non conformità strutturale, dalle ingiunzioni obbligatorie dell’INAIL, dall’incremento esponenziale delle controversie, la dirigenza di cui trattasi, anziché retrocedere nella carriera.…avanza???
È regolare, che la valutazione della performance avvenga reciprocamente tra soggetti valutatori e valutati, come fosse uno libero scambio??? È da chiedersi……dov’è e cosa fa il responsabile dell’anticorruzione??? Domande che questo sindacato si pone da tempo, ma che probabilmente ai vertici aziendali sfugge!!!

Il segretario prov.le
Rosa Roccatani

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