ROMA – Atac, Milloch (Ugl): “Polizia amministrativa non garantisce la sicurezza”
“Non vorremmo che il direttore generale di Atac, Marco Rettighieri, pensasse di chiedere e ottenere direttamente dalla Regione la qualifica aggiuntiva di ‘agente di polizia amministrativa’ per i conducenti di linea come palliativo ai problemi di sicurezza e senza passare attraverso un doveroso confronto con il sindacato”. Lo dichiara il segretario nazionale dell’Ugl Autoferrotranvieri, Fabio Milloch, sottolineando come “l’organizzazione del lavoro sia materia della contrattazione e quindi della trattativa con il sindacato”.
“È poi quanto meno curioso – rileva – scoprire che in data 17 giugno il direttore generale di Atac avrebbe sottoscritto un ordine di servizio aziendale, n°23 del 17/06/2016 intitolato “Decreto del Presidente della Regione Lazio T. 00073 del 21/04/2016”, con il quale rende noto l’elenco del personale a cui è stata attribuita la qualifica di agente di polizia amministrativa, mentre in data il 18 giugno lo stesso direttore avrebbe dichiarato a mezzo stampa di aver richiesto alla Regione Lazio la ‘disponibilità a valutare un intervento legislativo urgente, al fine di attribuire la qualifica di Agente di Polizia Amministrativa a tutto il personale di front line coinvolto nell’esercizio del Trasporto Pubblico Locale, con particolare attenzione ai conducenti di linea’. I casi sono due: o il direttore generale non ricorda ciò che fa da un giorno all’altro e non conosce cosi a fondo l’azienda o il provvedimento regionale non corrisponde al vero”.
“Fatta luce su questo ‘dettaglio’ – conclude Milloch – sarebbe davvero un grande errore di valutazione da parte dei vertici di Atac illudersi e illudere gli utenti di poter risolvere i problemi scaricando sul personale front line una ulteriore e pericolosa responsabilità di ordine pubblico, che non costituirebbe comunque un deterrente contro le aggressioni, ma soprattutto lo è passare un colpo di spugna sulle inefficienze aziendali e sulla mancanza di sicurezza nella gestione dello stesso servizio”.