CASSINO – D’Alessandro duro contro Acea: Eroghi acqua e paghi le sanzioni divute

“Invece di alimentare sterili polemiche sui quotidiani, Acea pensasse ad erogare ai cittadini di Cassino, ma anche a tutti quelli della provincia di Frosinone un servizio efficiente, oppure pensasse a pagare le varie sanzioni che l’Antitrust gli ha inflitto per pratiche commerciali scorrette, maxifatturazioni e richieste di pagamento per consumi solo stimati. Si parla di quasi quattro milioni di euro che potevano sicuramente essere investiti sul territorio.
Per quanto riguarda, invece, l’acquedotto comunale ci vedremo presto, ma non in Comune”. Lo ha dichiarato il Sindaco del Comune di Cassino, Carlo Maria D’Alessandro.
“Voglio ricordare al gestore idrico che nell’ultimo mese alcune zone delle periferie sono rimaste senza una goccia di acqua, come ad esempio Caira, Fontanarosa, Collecedro e San Michele. In alcuni di questi casi l’interruzione del servizio idrico è durata addirittura otto giorni consecutivi. Insomma, Acea, con questa gestione che, passati il termine, fa acqua da tutte le parti, vorrebbe, quadruplicando le bollette, gestire anche l’acquedotto comunale?
Il compito di un Sindaco è quello di tutelare i cittadini ed il sottoscritto insieme a tutta l’amministrazione comunale farà del tutto perché ciò non accada, costi quel che costi.
Per quanto concerne il fatto che secondo Acea, esista soltanto una sentenza del Consiglio di Stato, che purtroppo non è derivata dalle nostre azioni, ma da quelle dell’amministrazione Petrarcone, la quale negligentemente e deliberatamente non si è costituita in giudizio dinanzi al Tar, comunico ufficialmente che a breve sarà depositato il ricorso del Comune di Cassino contro la nomina del Commissario Acta nominato dal Prefetto della Provincia di Frosinone.
Sappiamo che la circostanza relativa alla mancata costituzione dell’ente è stata motivo di soddisfazione per Acea, perché è riuscita ad ottenere, dal centro sinistra e dal PD, di più di quanto si potesse sperare, ma credo, sia evidente, che il registro è cambiato e che il gestore idrico con la mia amministrazione non avrà vita facile”. Ha concluso D’Alessandro.

Potrebbero interessarti anche...