CASSINO – Vicenda-Acea, nuovo punto della situazione del sindaco

“Ecco come stanno le cose sulla vicenda Acea. Martedì, durante la seduta di Consiglio Comunale è stato approvato un deliberato specifico, all’unanimità dei presenti, che da mandato al Sindaco di svolgere delle azioni per impedire la consegna dell’acquedotto comunale al gestore privato. Sei dei sette punti della delibera sono proposte dei consiglieri di maggioranza ed è stato recepito anche un punto elaborato dall’opposizione”. Lo ha dichiarato il Sindaco del Comune di Cassino, Ing. Carlo Maria D’Alessandro in un video postato su Facebook per ragguagliare i cittadini sulle ultime vicende che hanno caratterizzato il dibattito sulla consegna degli impianti idrici ad Acea.
“Mi preme fare delle precisazioni. Ci sono delle norme giuridiche a cui attenersi: il Commissario prefettizio si è insediato ieri, ma nel verbale di insediamento questo Comune ha fatto le sue rimostranze in merito alla nomina dello stesso.
Non era stato comunicato a nessuno, ne a me ne ai membri del mio staff che il Commissario sarebbe arrivato in mattinata. E’ pervenuta, però, una nota della Prefettura qualche ora prima del Consiglio Comunale di martedì, nel quale, il Prefetto ha ribadito di comprendere tutte le motivazioni che il Comune aveva esposto nelle note in cui si chiedeva la revoca della nomina commissariale e che però queste spiegazioni, purtroppo, non avevano fatto parte del giudizio, ovvero non erano state discusse precedentemente nei contenziosi con Acea e quindi l’autorità di governo non ne poteva, purtroppo, prendere atto.
Tornando alla visita del Commissario in Comune: nella nota al verbale di insediamento abbiamo fatto presente che questa nomina non è conforme, cioè che ci sono tutti i presupposti affinché l’attività commissariale possa fermarsi, per cui adiremo le vie legali, già dalla settimana prossima per far valere le nostre ragioni.
Mi preme sottolineare che da parte mia sia nei confronti dei cittadini che del consiglio comunale non ci sarà mai voglia di nascondere qualcosa. Questa è un’amministrazione molto trasparente e lavorerà per tutelare sempre i cittadini.
Vorrei dire, invece, al deputato del Movimento Cinque Stelle, Frusone che so benissimo che la Raggi, sindaco di Roma e maggior azionista di Acea, vuole anche lei mettere le mani sulla nostra acqua. Inoltre, se ritiene che la situazione è così compromessa chieda spiegazioni a Petrarcone &Co. Infine, ho preso l’impegno con i cittadini di difendere l’acquedotto comunale e lo farò fino in fondo. Frusone dica pure che ho sbagliato, ma gli ricordo che il candidato sindaco del suo movimento politico si era impegnato a fare la stessa identica cosa”. Ha concluso il Sindaco, Carlo Maria D’Alessandro.

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