CECCANO – Festival Francesco Alviti, l’eccellente bilancio delle sei serate
Due orchestre sinfoniche, un’orchestra di fiati, un quintetto da camera, un quartetto di clarinetti, un duo di percussionisti, un ensemble vocale, un coro giovanile, un coro sinfonico, solisti d’opera, di percussioni, pianisti, arpisti: per 6 serate Piazza San Giovanni a Ceccano è stata la capitale della musica, di ogni genere, bella, espressione dell’arte, della bellezza, della commozione, del ricordo. Così gli amici di Francesco hanno voluto ricordare il loro caro amico scomparso il 23 febbraio del 2009, a 22 anni, dopo aver vanamente lottato contro il male che lo divorava. La Banda giovanile di Ferentino con l’ensemble vocale del laboratorio musicale, diretti di Luigi Bartolini, l’Orchestra di Fiati Città di Ferentino, diretta da Alessandro Celardi, con i percussionisti, il quintetto Truffles in Classic e il Dueeffe di percussioni, William ilbardo per un palco all’opera con i solisti e il coro del Concentus Musicus Fabraternus Josquin des Pres, diretto da Mauro Gizzi, il coro e l’orchestra del Liceo di Ceccano, diretti da Massimiliano Malizia, l’Orchestra Sinfonica Francesco Alviti con l’Evenos Quartet, diretti da Mauro Gizzi: questo l’esaltante programma che ha riempito ogni sera Piazza san Giovanni dal 26 giugno al 1° Luglio, con una importante appendice, quella che si sarà il 13 luglio con un incontro internazionale di marching band al campo sportivo Dante Popolla. Un grazie a tutti gli amici di Francesco, agli oltre 500 musicisti che si sono avvicendati sul sagrato di San Giovanni, ai tanti amici che hanno aiutato negli aspetti organizzativi. Grazie davvero per questa bellissima festa della musica, per trasformare il male in bene. Grazie!