FROSINONE – Due anni di spettacoli di Casa d’Arte: il bilancio
Conclusa la seconda annualità dell’Officina Culturale della regione Lazio “Casa D’Arte” di Errare Persona. In due anni sono stati realizzati o sono stati ospitati più di 75 spettacoli tra teatro e musica, provenienti da tutta Italia con artisti premiati e apprezzati; sono stati realizzati laboratori di alta formazione artistica, dal teatro alla musica popolare, passando per la scrittura, la drammaturgia e la fotografia. Due le rassegne attivate: una, dedicata al contemporaneo (“Nuovi Linguaggi”) e una al teatro dei ragazzi (“il teatro dei piccoli”), creando qualcosa di unico nel panorama provinciale. Sono stati portati avanti eventi legati alla formazione del pubblico (i cosiddetti “spettatori attivi”), lavorando con le scuole, con le associazioni e gli artisti del territorio (con la rassegna “Nemo profeta”); fattiva la collaborazione con il circuito regionale ATCL, con il progetto regionale Dominio Pubblico, sempre dedicato al contemporaneo. L’Officina è entrata in contatto con le più importanti realtà dello spettacolo dal vivo che operano sia in Italia che all’estero ed è diventata partner del Mibact nel progetto di residenza artistica, unica del basso Lazio. A questo si aggiunga la creazione di un festival unico nel suo genere, “Racconta la guerra”, frutto di un lavoro che va avanti da sette anni. Diversi i comuni coinvolti: Coreno Ausonio, Pico, Anagni, Sora, Cassino, Ripi, Falvaterra, con capofila Frosinone e prestigiose le collaborazioni strette con Conservatorio, Accademia di Belle Arti, Asl, Caritas e Arci. Il progetto di residenza proseguirà anche il prossimo anno ed avrà valenza europea: la città di Frosinone è l’unico capoluogo del Lazio ad essere stato riconosciuto come presidio culturale nella regione, entrando in partenariato con altre prestigiose realtà nazionali e internazionali presenti su Torino, Milano, Brescia e Napoli. “Il nostro lavoro punterà alla creazione di un laboratorio artistico permanente, in cui si analizzi e studi il territorio nelle sue peculiarità, si coinvolga la cittadinanza tutta, si crei un lavoro di squadra forte al punto da creare delle basi solide per gli anni a venire, e uno scambio tra il territorio e le realtà esterne dello spettacolo e della cultura, siano esse regionali, nazionali o internazionali”, ha detto la direttrice artistica di Errare Persona, Damiana Leone.