PIEDIMONTE S.G. – La Consulta dell’Ambiente spinge per vietare l’esposizione di frutta e verdura
In tema di tutela della salute pubblica, la Consulta dell’Ambiente di Piedimonte San Germano ritorna a trattare la problematica del rispetto delle norme igienico-sanitarie, e precisamente dell’esposizione all’esterno di frutta e verdura, ribadendo che dal 2014, con la Sentenza n.° 6108 della Corte di Cassazione – Terza sez. Penale in materia di contravvenzioni (art. 5, lett. b) della legge 283/1962) si evince che “la messa in commercio di frutta all’aperto esposta agli agenti inquinanti costituisce una violazione dell’obbligo di assicurare l’idonea conservazione delle sostanze alimentari”. «Così la nostra associazione – dichiara il presidente Barbieri – ha inoltrato a oltre 20 sindaci del territorio la richiesta di attuazione della suddetta sentenza con lo scopo di tutela la salute dei consumatori, essendo il prodotto agroalimentare, posizionato all’esterno dell’attività commerciale per diverse ore al giorno (in alcuni casi anche 24 ore al giorno), molto più esposto agli inquinanti atmosferici rispetto a quello interno. Pertanto – conclude – ci auspichiamo dalle “massime autorità sanitarie” quali sono i sindaci l’applicazione della sentenza affinché si regolamenti la vendita di questi prodotti in rispetto delle norme in materia, tutelando così la salute dei consumatori.»
Alessandro Barbieri
Consulta dell’Ambiente di Piedimonte San Germano