ROMA – Altri 28 indagati per Mafia Capitale, Santori e Righini: Garantismo ok, ma ora basta
Continueremo ad essere garantisti e ragionare sulla presunzione di innocenza ma le falsità dette in aula dal Presidente Nicola Zingaretti, che ha sempre tentato in maniera ambigua di difendere i suoi uomini di partito, e quelle dette dalla sua maggioranza PD su Mafia Capitale non possono che meritare tre sole parole: tutti a casa. Prima il suo capo di Gabinetto, ora i provvedimenti per l’ex Presidente della commissione cultura e l’ex capogruppo del Partito Democratico, addirittura poi premiato a ricoprire il ruolo di Presidente della commissione Bilancio, rendono ancora più instabile una maggioranza in Consiglio regionale sgangherata e improduttiva lontana anni luce dai problemi del territorio”
Lo dichiarano in una nota Giancarlo Righini e Fabrizio Santori (foto), consiglieri regionali di Fratelli d’Italia in merito alla terza tranche di Mafia Capitale che vede ulteriori 28 indagati tra cui alcuni uomini di punta del presidente della regione lazio Nicola Zingaretti.