ROMA – Tirocini su Torno Subito, Santori: Sbandierati da Zingaretti ma tutt’altro che un vanto

“Centinaia di giovani in tutto il Lazio si iscrivono al portale Torno Subito nella speranza di trovare nel bando da oltre 18 milioni di euro, finanziato con fondi europei, un tirocinio che possa offrire loro esperienze utili per affacciarsi a nuove opportunità lavorative e formative. Ma molti di loro sono rimasti delusi e alcuni addirittura pentiti di aver iniziato questa attività. Numerose sono le segnalazioni che ci giungono e che con rammarico ci hanno fatto purtroppo constatare che le aspettative deludono i partecipanti. E’ inaccettabile che ritardi o mancati pagamenti, disorganizzazione nelle pratiche e un dialogo inesistente tra le strutture coinvolte sia in essere proprio per mano della Regione Lazio e di coloro che non perdono occasione per fare costantemente vuota propaganda a suon di centinaia di migliaia di euro utilizzati per la pubblicità di questo progetto che Nicola Zingaretti ha sempre sbandierato come un vanto” lo dichiara in una nota Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia a seguito delle numerose proteste da parte dei giovani iscritti al bando Torno Subito.

“E’ evidente che a questo bando per inoccupati possono partecipare solamente chi ha i genitori in grado di sostenere i propri figli. Le chiacchiere stanno a zero, anzi a #zerozingaretti. Far perdere tempo e denaro a giovani volenterosi che cercano di farsi strada nel mondo del lavoro è vergognoso se si pensa anche alle difficili condizioni in cui si trovano oggi le famiglie costrette a supportare con le sole proprie forze e possibilità i figli in attesa di una occupazione. Problematiche forse sconosciute al Presidente Zingaretti che troppo spesso dimentica i reali problemi della gente” conclude Santori.

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