ATINA – Festival delle Storie, domani arriva lo scrittore Antonio Pennacchi

Domani terzo giorno di Festival delle Storie: dopo Alvito e Picinisco, sabato 27 agosto la rassegna itinerante della Val di Comino farà tappa ad Atina. Ricco come sempre il programma degli appuntamenti, ovviamente a ingresso libero.

Si parte alle 12, nella Casa Museo Acadèmie Vitti, con la lettura drammatizzata del carteggio tra Dino Buzzati e Silvio Ceccato. Grazie a Gianclaudio Lopez, Carlo Ettorre, Laura Mazzon potremo scoprire come i due grandi intellettuali del Novecento avevano immaginato e previsto il clima di paura e precarietà che stiamo vivendo. Alle 13.30 la carovana si trasferisce a pranzo, insieme agli autori, all’Osteria dei Frati Minori (info e prenotazioni 0776.609484).

Si prosegue alle 17 da Palazzo del Senatore, in piazza Garibaldi: c’è lo spettacolo di teatro danza “La metaformosi della fenice”. Lo mette in scena la compagnia Habitas, con Livia Antonelli, per la regia di Niccolò Matcovich.

Stessa location alle 18 per le memorie di uno skinhead “americano”: a incontrare Christian Piccolini, ex nazi-skin poi pentito, pronto a affrontare i suoi trascorsi con onestà, sarà Massimo Veronese.

Ritrovare se stessi è un percorso, ma per compierlo potrebbe non essere necessario viaggiare. Se ne parla alle 19 nel Cortile del Palazzo Ducale, dove Divier Nelli incontra gli scrittori Ezio Sinigaglia e Widad Tamini.

Alle 20, ancora a Palazzo Ducale, c’è il labirinto degli scacchi. Mossa dopo mossa, con due esperti come Mario Leoncini e Lexy Ortega si entra nella simbologia di un gioco che tra tante metafore non è mai stato soltanto un gioco.

Appuntamento alle 21 – sempre a Palazzo Ducale – con Elsa Osorio, scrittrice argentina che non ha voluto dimenticare l’orrore e il dramma dei desaparecidos. Tra il fantastico – inteso come varco rispetto al silenzio imposto dalla dittatura – e la memoria – urgenza interiore di recuperare una speranza collettiva – Elsa salva dall’oblio figure che la storia ufficiale ha cancellato. Modera Massimo Arcangeli.

Alle 22 non si cambia palcoscenico per l’arrivo di Antonio Pennacchi, l’autore di “Canale Mussolini”: l’epopea quasi epica della bonifica pontina. La nascita dell’Italia democratica e repubblicana dominata da un’ottica assai speciale. Quella di un grande affabulatore che vuole rimettere a posto i tasselli della storia.

Penultimo incontro della giornata con Roberto Giacobbo, giornalista e divulgatore scientifico, conduttore di “Voyager” su Raidue. Dimostrerà come possa bastare una carezza per modificare la nostra e anche il nostro Dna.

Da mezzanotte, all’Osteria dei Frati Minori, gran chiusura con la metamorfosi di Muhammad Ali. La farfalla che punge come un’ape che impara a incassare: per specchiarsi nell’altro, fino a diventare Dio. Un reading di David Dudzinski da un racconto di Vittorio Macioce, con Loreto Gismondi al violino e Maurizio Turriziani al contrabbasso.

Poche ore di pausa e domenica 28 la carovana del Festival delle Storie sarà a Villa Latina. Tutte le info anche sulla pagina facebook della kermesse.