CASSINO – Consulta Fabbisogno Sociale, approvata prima bozza di regolamento
“La giunta comunale ha approvato quest’oggi la proposta di istituzione della “Consulta del Fabbisogno Sociale. Uno strumento permanente di concertazione e co-progettazione, per una governance condivisa delle politiche sociali a livello locale nel rispetto dei ruoli di governo, gestione e programmazione dei servizi in un sistema in cui coesistano pubblico e privato”. Lo ha dichiarato l’assessore alle politiche sociali, Dott. Benedetto Leone.
“La consulta sarà composta da tutti i soggetti pubblici e privati che operano a differente titolo nel campo del sociale, attivi nel territorio municipale con servizi, attività e ricerche. L’adesione, a titolo gratuito, avverrà mediante lettera indirizzata all’Assessore ai Servizi Sociali e deve contenere esplicita accettazione del Regolamento deliberato dal Consiglio Comunale. Un organismo dove collaboreranno tutti gli attori sociali attivi sul territorio e che avrà come finalità quelle di supportare l’amministrazione e tutti coloro che lavorano nel settore nelle azioni di programmazione e di intervento delle attività, con l’obiettivo di mettere a sistema “l’agire sociale locale”, per ottimizzare l’uso delle risorse investite e la conoscenza del tessuto sociale in un’ottica di welfare generativo e comunitario. La consulta mira sistematizzare la conoscenza del territorio per meglio permettere la lettura e l’interpretazione dei bisogni sociali.
Quest’organismo sarà costituito dai seguenti organi collegiali: l’assemblea generale che riunisce tutti due volte l’anno e otto tavoli tecnici tematici, a cui i singoli soggetti aderiscono in relazione alla loro specificità. Ciascuno dei gruppi di lavoro è coordinato da un referente individuato all’interno dell’Assemblea stessa.
La Consulta del fabbisogno sociale, intende dare il proprio contributo a tutte le aree di competenza delle Politiche Sociali, con particolare riferimento: contrasto alla povertà, minori, anziani, disabilità, emergenza abitativa, politiche giovanili, immigrazione e violenza di genere”. Ha concluso l’assessore, Benedetto Leone.