CASSINO – L’acquedotto torna ad Acea, Picano critico con D’Alessandro
Il Comune di Cassino perde l’acquedotto che, dunque, torna a disposizione di Acea che, dunque, si aggiudica il lungo contenzioso legale che, fin dall’epoca-Petrarcone, aveva visto combattere in prima linea il municipio contro il gestore idrico.
Una vicenda che si chiude nel peggiore dei modi – il commento dell’ex consigliere Danilo Picano (nella foto). L’acquedotto comunale è stato perso a causa dell’incapacità del sindaco. D’Alessandro è stato vittima del suo stesso populismo. Ha barato con tutta la città improntando l’intera campagna elettorale raccontando la storiella del salvatore dell’acqua sapendo di mentire. In questo mese e mezzo ha dichiarato di avere l’asso nella manica ma tutte le sue strategie sono miserabilmente fallite. Ha beffeggiato la massima assise comunale omettendo di informarla sulle comunicazioni che gli arrivavano dalla Prefettura prendendosi volutamente una personale responsabilità politica di cui dovrà darne conto alla città. Ha artatamente incolpato la vecchia amministrazione del suo fallimento ma adesso la città ha scoperto chi è Carlo Maria. È il sindaco degli annunci puntualmente smentiti le 24 ore successive. L’unica cosa che gli consiglio di fare è di chiedere scusa alla città e di essere conseguenziale alle mancate promesse elettorali.