FROSINONE – Pd, il simbolico attraversamento dello Stretto di Messina di Maria Spilabotte
La traversata dello Stretto di Messina avrà quest’anno per protagonista la senatrice del Partito democratico Maria Spilabotte, obiettivo dell’iniziativa dare visibilità agli sport minori.
L’impegno sportivo dell’esponente Pd è inserito nell’ambito di un evento patrocinato dal Coni, dalla Guardia Costiera e dal comune di Villa San Giovanni, che sarà presentato mercoledì 24 agosto in conferenza stampa a Messina, alle ore 12, presso la Capitaneria di Porto.
“L’evento è stato organizzato per promuovere gli sport di ‘periferia’ – sottolinea Spilabotte – ma anche per testimoniare il lavoro dei ‘rescue swimmers’, impegnati nel salvataggio dei migranti naufragati nel Mediterraneo”.
La senatrice si sta allenando da settimane in una piscina di provincia, proprio a simboleggiare l’importanza di strutture e attività sportive sui territori periferici, spesso dimenticati e trascurati dagli enti preposti.
Spilabotte, da tempo impegnata sul tema, evidenzia “l’importanza del decreto del Governo Renzi che ha disposto misure urgenti per la realizzazione di impianti sportivi nelle periferie urbane. Al relativo Fondo sono stati assegnati 100 milioni di euro nel triennio 2015-2017, di cui 20 milioni nel 2015, 50 milioni nel 2016 e 30 milioni nel 2017. Finora al Coni sono arrivate 1.672 domande, di cui il 45% dalle otto regioni del Sud Italia. Il 75% delle richieste sono state per impianti già esistenti, da rigenerare o completare, mentre il 25% ha riguardato strutture da realizzare ex-novo, a conferma di un patrimonio impiantistico esistente ma che ha bisogno di migliorie o sistemazioni”.
“Oltre a ribadire il mio impegno per la riqualificazione degli impianti sportivi nelle periferie – conclude la senatrice pd – vorrei ringraziare il comandante generale della Capitanerie e della Guardia costiera, l’ammiraglio Vincenzo Melone, e il comandante della Capitanieria di Messina, Nazzareno Laganà, per il supporto all’iniziativa ma soprattutto per lo straordinario lavoro di assistenza e di aiuto ai tanti migranti che quotidianamente rischiano di annegare durante le traversate della speranza che dai luoghi di guerre e crisi da cui fuggono dovrebbero portarli in terre sicure”.