PIEDIMONTE S.GERMANO – Produzione ammendanti, Coldiretti contraria all’impianto
“Se solo pensiamo alle produzioni agroalimentari di eccellenza che nascono qui, su queste distese di terra storicamente vocate all’agricoltura, appare una forzatura, oltrechè esercizio fuor di logica, immaginare che si possa insediare proprio su questo territorio un impianto industriale per ottenere ammendanti dalla lavorazione dei rifiuti. La nostra contrarietà non nasce dal pregiudizio, ma dalla considerazione dello stato di fatto e della natura dei luoghi, valutazioni che rimandano a ben altri scenari e ben altre attività”. Lo ha dichiarato Tommaso Di Brango, segretario di zona della Coldiretti intervenendo, insieme a Vincenzo Sperduti, vicedirettore della federazione ciociara, al dibattito promosso in località Ruscito, a Piedimonte San Germano, in occasione della festa della sfogliatura e sgranatura del granturco. “Non abbiamo nulla contro chi vuole legittimamente investire. Ma è chiaro che un investimento del genere in una località come questa significherebbe condannare a morte l’economia e il lavoro creato e assicurato, in tanti anni, dalle attività agricole. La Coldiretti – ha concluso Di Brango, parlando a nome del presidente e del direttore provinciali – resta saldamente schierata al fianco delle aziende agricole di Ruscito, ribadendo la propria disponibilità a lavorare per favorire ogni utile occasione di confronto tra le amministrazioni locali e le istituzioni regionali perché la volontà politica e il buon senso possano scongiurare la realizzazione a Piedimonte San Germano dell’impianto di produzione di ammendanti”.