CASSINO – Caos all’anagrafe comunale, la denuncia dei sindacati
Il caos all’anagrafe del Comune di Cassino è stato alimentato dall’intervento dell’assessore Leone che inopportunamente è intervenuto sul personale assegnato ad altri servizi, con fare minaccioso, peraltro come egli stesso ha dichiarato alla stampa, senza averne alcun titolo e creando ancora più confusione tra i lavoratori, nonché sfiducia da parte dei cittadini verso l’Ente comunale.
Ricostruendo sinteticamente l’accaduto, va sottolineato che l’unico dipendente addetto al rilascio delle carte di identità in data 30/8 u.s. risultava essere regolarmente in ferie. L’Amministrazione ha assicurato il funzionamento del servizio in argomento con un’altra unità, ma di inquadramento nettamente inferiore, che ha accusato un malore mentre era intento a fare sportello.
Incomprensibile di fronte a tale circostanza l’intervento dell’assessore Leone, il quale – sostituendosi al Dirigente responsabile del Servizio e al funzionario titolare di Posizione Organizzativa – ha ordinato a dipendenti assegnati ad altre mansioni di rilasciare le carte di identità, senza che questi avessero la necessaria formazione e professionalità richiesta da tale delicato compito.
Ancora una volta, semmai ce ne fosse bisogno, vi è la prova dell’ingerenza diretta e arrogante della politica sulla macchina amministrativa, visto che poi lo stesso assessore si è vantato sulla stampa di aver risolto direttamente il problema, quando ad onor del vero bisogna dire che risolutivi sono stati invece l’intervento dell’ex dirigente del servizio anagrafe e la grande disponibilità di un impiegato comunale che è rientrato subito dalle ferie.
Ci saremmo aspettati un elogio dei dipendenti comunali, quindi risulta quanto mai incomprensibile invece la dichiarazione pubblica dell’assessore Leone che minaccia azioni disciplinari in caso di episodi analoghi!?!
Da sempre la FP CGIL e la UIL FPL chiedono al Comune di Cassino maggiore formazione per il personale e adeguata valorizzazione delle professionalità acquisite, al fine di rendere fungibile lo stesso e garantire servizio migliori all’utenza, pertanto non accettano che i dipendenti sia lasciati allo sbando e che ingiustamente si delegittimi il lavoro pubblico per distogliere l’attenzione dall’incapacità politica di svolgere il proprio ruolo, senza ingerire nei compiti di pura gestione amministrativa.
Invitiamo l’assessore ad una maggiore coerenza del suo operato con quanto dichiarato nel recente incontro con le OO.SS., visto che si era impegnato a rivedere l’organizzazione del personale, assicurandosi peraltro la massima collaborazione dei sindacati.
Cassino, 31/8/2016
FP CGIL UIL FPL
Antonio Sessa Luciano Ferrara