BASKET – NB Sora 2000 demolita dalla Tiber Roma, durissimo coach Polidori

Non bastano l’energia e il calore del pubblico alla NB Sora 2000, che si arrende al PalaPanico alla forte Tiber Roma. Pesante il risultato finale (48-92), le basi per il quale i capitolini avevano già gettato nel primo quarto, concluso a +8 e cresciuto a +17 prima, +19 a 2/3 di parziale e +23 alla sirena dell’intervallo.
La musica non cambia alla ripresa: romani sempre più incisivi nell’ampliare il divario dal +33 di fine penultimo quarto, momento in cui la gara virtualmente si chiude. Il quarto parziale è passerella di seconde linee, fino al già menzionato 92-48 conclusivo.
Così coach Polidori:
“C’è veramente poco da salvare e su cui parlare, basta leggere lo score della partita per farsi un’idea di quello che non abbiamo fatto. Mi dispiace per la gente che domenica è venuta a vederci alla quale chiedo personalmente scusa. Me ne frego di quelli che parlano a sproposito senza sapere cosa dicono e di cosa parlano. Sia il sottoscritto che la Società sapevamo benissimo che avendo preso giocatori giovani e che mai avevano giocato questo campionato potevamo andare incontro anche a pesanti sconfitte ma mai avrei creduto e pensato che i miei ragazzi avessero un approccio cosi molle e inconsistente alle gare. Facciamo 7 o 8 allenamenti a settimana l’impegno fisico non manca mai ma questo è ormai appurato non serve a molto. Noi abbiamo puntato ciecamente sulle qualità tecniche e su i margini di miglioramento che ci hanno dimostrato i cinque ragazzi italiani e i tre ragazzi serbi: spero di non essermi sbagliato sulle loro qualità agonistiche e caratteriali. Dopo prestazioni simili diventa veramente difficile parlare di basket giocato, alla prima avversità si reagisce a livello singolo e non di squadra, perdiamo fiducia nei compagni e veniamo inghiottiti in una spirale dalla quale non sappiamo uscire.
La ricreazione a questo punto è finita, non ho intenzione di continuare su questa strada, dai problemi si esce tutti insieme o si affonda tutti insieme. Ci serve disponibilità verso i compagni, umiltà e sacrificio. In campo ci dobbiamo aiutare e non affossarci: chi seguirà queste regole rimarrà a Sora, gli altri possono tornare a casa. Personalmente sto dando tutto me stesso per insegnare, correggere, esortare questi ragazzi nei quali credo, ora mi aspetto da loro una risposta soprattutto caratteriale. Gli alibi sono finiti e siamo solo alla seconda di campionato, ma sono abituato ad affrontare i problemi sul nascere e non quando sono irrisolvibili. Ho le spalle larghe e posso tranquillamente prendermi tutte le critiche che molti soloni del basket sono pronti a spararci addosso, alle critiche si risponde solo con i fatti e tutti noi siamo chiamati a dare una perentoria risposta dobbiamo e possiamo farcela”.
Per la formazione del presidente Bifera questa sconfitta va archiviata in fretta perchè fra sette giorni si ritorna in campo. Bisogna ripartire convinti di poter fare una gara diversa ad Ostia contro l’Alfa Omega.

N.B. Sora 2000 48 – Tiber Basket 92
Parziali: 17-25 / 5-20 / 11-20 / 15-27
N.B. Sora 2000: Larizza 3, Quadrini 0, Raponi 13, Cerroni 0, Reali 0, Mannarelli 0, Milicevic 7, Galuppi 4, De Laurentiis 3, Lazzarino 0, Dulovic 10, Scekic 8 ; Coach: Polidori
Tiber Basket: Dal Sasso 7, Bertoldo 19, Pasquinelli 3, Ridolfi 8, Algeri 10, Basili 4, Santucci 13, Valentini 12, Perna 13, Padovani 3; Coach: Cilli
DCC
Uff. Stampa N.B. Sora 2000

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