CECCANO – Iniziative ambientali attuate dal Comune, il commento del PSI cittadino
Alle iniziative da intraprendere in campo ambientale presentate dall’amministrazione comunale al governo della città dal 2015 il Partito Socialista risponde così:
Basterebbe che l’Amministrazione comunale facesse almeno il minimo tecnico previsto dalla normativa sovracomunale, cosa che non ha fatto nel recente passato, indugiando sull’attuazione dei programmi regionali imposti, e per essere più precisi perdendo tempo prezioso nell’emissione dell’ordinanza sindacale del blocco della circolazione stradale e altro, a cui abbiamo assistito a cavallo tra il 2015 e l’inizio del 2016.
L’innalzamento della soglia di rischio in materia di qualità dell’aria disposta dalla Regione Lazio è frutto di uno studio strutturato che ha preso in considerazione il territorio regionale nel suo insieme, che ha dato esiti sorprendenti anche per altre realtà territoriali ciociare, addirittura ritenute fino a ieri indenni da impatto ambientale.
Replicare la parcella a professionisti locali -o fossero anche di respiro internazionale e planetario- per gestire localmente le disposizioni che arrivano dagli enti superiori, già in questa fase propositiva, sembra più intenzione di altro sperpero di denaro pubblico che un vantaggio per l’Amministrazione cittadina la quale, invece, può già contare sul supporto dei tecnici comunali più che qualificati ad interpretare la normativa vigente e a redigere gli atti amministrativi che occorrono a concretizzare le azioni richieste e già stabilite. Del resto, come ricorda lo stesso Consigliere Savoni, lo dice anche Legambiente che le iniziative locali non portano a grandi risultati se non integrate in quadri di azione e di programmazione più ampi ed estesi.
Per essere chiari sembra che si voglio correre il rischio di replicare la tanto millantata figura dell’esperto in finanziamenti europei che avrebbe dovuto regalare una marcia in più all’amministrazione Caligiore e che invece si è dimostrata l’ennesimo bluff di una armata brancaleone che ha palesato solo incompetenza, non riuscendo a portare nelle casse del Comune un solo centesimo per iniziativa propria.
Per Ceccano, nei fatti e grazie a Caligiore & Co., si è passati dalla marcia in più alla retromarcia in solo un anno in mezzo.
E si, perché ricordiamo agli amministratori in carica ed al Sindaco che non rispondendo ai bandi pubblici di finanziamento o di co-finanziamento è difficile che vengano a bussarti a casa per regalarti soldi che non hai mai richiesto, e questo principio vale anche per i bandi ambientali, che auspichiamo invece non siano disattesi come le decine di altri chiusi miseramente senza che il Comune abbia avuto la capacità di rispondere.
A Ceccano dal 2015, solo lagne e lamentale, ipocrita scarico di responsabilità sul passato, zero iniziativa e inutile sperpero di denaro pubblico.
Quanto alla responsabilità di peggioramento della qualità dell’aria attribuita al passato e al ridicolo merito di averla migliorata con un solo anno e mezzo di esclusiva respirazione profonda e consapevole della giunta Caligiore, il PSI risponde al Consigliere Savoni che se fosse vero il suo teorema, per cui sia stato il colore della maggioranza amministrativa il vero responsabile dell’inquinamento atmosferico a Ceccano, dal 2012 ad oggi si sarebbe ridotta anche la temperatura media della terra, cosa che invece, ci dispiace constatare, pare non sia avvenuta.
Per cui, massima collaborazione dal PSI in Consiglio comunale e nelle Commissioni di riferimento -se ci saranno preventive e se saremo invitati- ma sempre che i presupposti iniziali siano, una volta tanto, la professionalità, l’onesta intellettuale e la voglia di fare davvero qualcosa per il territorio e non invece ennesimo tentativo per gettare fango su chi, con coscienza e serietà, specie in questa materia, ha sempre puntato i piedi e battuto i pugni sul tavolo, per la salvaguardia dell’ambiente e la tutela della salute della cittadinanza.
PSI- Sezione “S. Pertini” Ceccano
Il Segretario – Antonio Ciotoli