12 novembre: San Diego di Alcalà

È uno dei santi più popolari di Spagna e delle Americhe, dove portano il suo nome fiumi, baie, canali e varie città, tra cui San Diego di California.
Nulla però sappiamo della sua famiglia e dei suoi primi anni. In gioventù si fa eremita vicino al paese nativo. Ma se ne va quando la gente intorno a lui diventa troppa. Lo accolgono i francescani di Arizafe, presso Córdoba, e lì egli fa il noviziato come fratello laico, addetto ai lavori vari per la comunità. Nel 1441 lo mandano nelle Canarie. E cinque anni dopo viene promosso guardiano del convento di Fuerteventura. La sua predicazione irrita i colonizzatori. Nel 1449 fra Diego ritorna in Spagna, e nel 1450 è a Roma per il Giubileo e per la canonizzazione di Bernardino da Siena, in maggio. Nell’estate, però, arriva la peste dalla quale fra Diego non fugge: assiste i confratelli appestati nel convento dell’Aracoeli e cerca di organizzare distribuzioni di viveri a Roma. Tornato poi in Spagna, ricomincia a servire varie comunità, fino alla morte nel convento di Alcalá de Henares