ARPINO – Da Quadrini ancora attacchi al Sindaco: Città ormai nel degrado

Una situazione preoccupante, che va avanti già da diverso tempo, quella nel centro storico della città di Arpino. Il degrado e l’abbandono in cui versa sono sotto gli occhi di tutti. A tal proposito l’intervento del consigliere comunale Quadrini, che afferma: “Una situazione del genere danneggia la qualità della vita cittadina e l’immagine stessa della città, visto che la zona oggetto di degrado è, questa volta, proprio il centro. Tra le diverse tipologie di rifiuti abbandonati per strada, oltre a sporcizia e sterpaglie, emergono cartacce, involucri di plastica e anche siringhe monouso usate e gettate a terra. Quest’ultime, segnalate dai cittadini del quartiere Arco, sono pericolosissime per la salute, anche perché potrebbero diventare oggetto di gioco per bimbi. La mancanza di sicurezza è colpa di un’amministrazione che non si attiva per mettere in campo controlli e programmare una presenza attiva di sorveglianza ed ispezioni sul territorio”.

A lamentarsi per il degrado sono anche i residenti in Corso Tulliano, per il cedimento dell’asfalto e nella piazzetta di San Francesco Saverio, oberata da rifiuti. L’assenza di vigilanza diventa un deterrente per tutti coloro che approfittano di ciò, gettando i rifiuti per le strade del paese. Con queste parole il consigliere comunale Quadrini denuncia la situazione di trascuratezza in cui versa il cuore della città di Cicerone: “L’indifferenza del Sindaco Rea e della sua amministrazione non è più accettabile. La serenità e la tranquillità degli arpinati deve diventare la priorità dell’amministrazione comunale. Nonostante le tasse continuino ad aumentare, non avviene altrettanto per i servizi. Nessuno pare abbia voglia di risolvere i problemi che, ad Arpino, diventano sempre più evidenti e per i quali, a volte, basterebbe davvero solo poco impegno in più”.

La parola d’ordine è controllo e attenzione alle problematiche dei cittadini. “Invito il Sindaco e l’amministrazione, che continuano a distinguersi per il loro totale immobilismo, ad adoperarsi ed intervenire con urgenza, risolvendo il problema, per mettere in sicurezza prima di tutto il nostro territorio e chi gli appartiene”, – conclude Quadrini.

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