CASSINO – Dal Cosilam un progetto di intervento stradale nell’area industriale
“Il Cosilam ha elaborato un intervento particolarmente importante, dal valore di oltre un milione di euro, per la zona industriale di Cassino che riguarda la realizzazione di una nuova strada in località Fontana Livia. L’intero iter è nato diversi anni fa a seguito delle richieste pervenute non solo dalle amministrazioni locali, ma anche da aziende che vogliono insediarsi in questo territorio o che vogliono espandere le proprie attività e che non possono farlo a causa della mancanza delle infrastrutture necessarie. E questa proposta progettuale ha ottenuto anche il finanziamento da parte della Regione Lazio. Chi mi ha preceduto ha firmato l’appalto dei lavori senza la copertura economica. Noi non possiamo far partire il cantiere perché manca la convenzione con il Comune di Cassino. Già con la precedente amministrazione comunale guidata dall’allora sindaco Giuseppe Golini Petrarcone avevamo sollecitato in più occasioni la sottoscrizione dell’apposita convenzione. Un atto che, nonostante le continue promesse, non si è mai concretizzato. Dallo scorso mese di giugno abbiamo avviato un intenso confronto anche con l’amministrazione D’Alessandro che si è mostrata particolarmente sensibile a questo problema. Tuttavia il tempo scorre e, ormai, non c’è più possibilità di rinvio. Se entro il 31 dicembre l’opera non sarà iniziata rischiamo di perdere il finanziamento concesso dalla Regione Lazio. Il cantiere, però, non potrà prendere il via se prima non ci sarà la sottoscrizione della convenzione con cui il Comune di Cassino si impegna a coprire il 30% del costo dell’opera e gli oneri espropriativi Questo perché l’attuale Consiglio di Amministrazione si è dato come regola quello di non far partire opere senza la coperta economica del 100% (il 70% è a carico della Regione Lazio). Se oggi il Consorzio si trova in questa situazione di dissesto è proprio perché l’Ente ha quasi sempre anticipato il 30%. Ci auguriamo che l’amministrazione D’Alessandro colga questo nostro appello pubblico. Il territorio del Lazio meridionale ha bisogno di investimenti infrastrutturali. Perdere questo finanziamento comporterebbe gravi danni per tutto il territorio con attività produttive che saranno costrette a portare i propri investimenti in altre zone con ripercussioni estremamente negative sotto il profilo economico e occupazionale”. Lo ha affermato il Presidente del Cosilam Pietro Zola.