CASSINO – Piano Emergenza Protezione Civile presto in consiglio per l’approvazione

“Dopo essere stato approvato dalla commissione LL.PP il piano di emergenza comunale di protezione civile approderà in consiglio per l’o definitivo. Voglio esprimere il mio sentito ringraziamento al presidente della suddetta commissione, Dott. Rosario Franchitto per il celere licenziamento del provvedimento e al presidente della massima assise cittadina, Dott. Dino Secondino per l’immediata calendarizzazione di questo atto importantissimo per la sicurezza della città di Cassino”. Lo ha dichiarato il consigliere comunale delegato alla Protezione Civile, Alessio Ranaldi.

“Il piano di emergenza non è altro che l’insieme delle procedure operative di intervento per fronteggiare una qualsiasi calamità attesa in un determinato territorio, sia essa un terremoto, un’alluvione o un incendio. In sostanza, come dice il Dipartimento Nazionale di Protezione civile, è lo strumento che consente alle autorità di predisporre e coordinare gli interventi di soccorso a tutela della popolazione e dei beni e ha come obiettivo quello di “garantire con ogni mezzo il mantenimento del livello di vita” civile” messo in crisi da una situazione che comporta gravi disagi fisici e psicologici”.

Nella fattispecie nelle tante misure di intervento nel nostro piano di emergenza sono stati delineati i luoghi di attesa o punti di raccolta nel territorio comunale e l’individuazione di due COC, ovvero le centrali operative comunali. In genere questi organismi vengono allestiti nella casa comunale. Nel nostro caso abbiamo voluto indicare anche un altro luogo che potesse essere facilmente raggiungibile dall’esterno e al di fuori dal centro che, in caso di sisma potrebbe risultare, nella peggiore delle ipotesi, inaccessibile. Dunque, la scuola secondaria di I grado G. Di Biasio ospiterà in caso di emergenza la COC. 

Auspico che in sede di consiglio comunale anche i membri delle opposizioni possano dai un contributo costruttivo per la definitiva approvazione di questo piano”. Ha concluso il consigliere comunale, Alessio Ranaldi.

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