CASSINO – Polizia Locale, prorogati i contratti di 7 agenti
È di assoluta attualità il tema sicurezza in città, visti i numerosi episodi accaduti nelle ultime settimane. Buon senso vorrebbe un potenziamento dell’organico della Polizia Locale da parte dell’amministrazione comunale, invece ad oggi registriamo dal municipio addirittura la volontà di mandare a casa i sette agenti di Polizia Locale vincitori di concorso pubblico e con contratto a tempo in scadenza a fine anno. I fatti: con il progetto “Cassino sicura” veniva finanziata attraverso i fondi ex art. 208 cds l’assunzione dapprima di quattro agenti part-time, ai quali veniva poi prorogato il contratto con la determina 1003 del 24/05/2016, con la quale si procedeva all’assunzione di ulteriori tre unità stante la crescente necessità di sicurezza e la cronica carenza di personale della PL.
Questa Organizzazione Sindacale, facendo seguito alle richieste verbali formulate dagli stessi dipendenti, pone il quesito in maniera formale al vicesindaco e assessore alla polizia locale, Carmelo Palombo, e all’assessore al personale, Benedetto Leone, chiedendo che rispondano in maniera chiara se l’amministrazione intende privare la città di ben sette agenti che hanno dimostrato sul campo elevata professionalità e che, mi piace ricordarlo, hanno vinto una selezione pubblica senza ombre. In caso contrario, non potremmo non definire una pantomima le affermazioni sulla sicurezza rilasciate dal vicesindaco Palombo.
Ci sembrerebbe assurdo, infatti, alla luce del piano triennale del fabbisogno del personale e vista l’abbondante copertura finanziaria ex art. 208 cds, svegliarci il 31 dicembre con sette tutori dell’ordine in meno, invece di utilizzare le proroghe che le norme prevedono fino ad un massimo di cinque volte per 36 mesi.
Altresì ci tengo a sottolineare la contraddittorietà nell’impiegare un fascia D a tempo pieno mediante mobilità (vedasi albo pretorio – avviso pubblicato il giorno 11/11/2016) licenziando nel contempo sette agenti part-time, vincitori di concorso e che costano alle casse comunali quasi come l’ufficiale che arriverà con detta mobilità.
Ci auguriamo che il vero cambio di passo e di mentalità tanto sbandierato trovi traduzione nei fatti. In caso contrario sono pronto a sostenere le ragioni dei sette con ogni mezzo, anche a tutela della legittima domanda di sicurezza della città.
dott. Vincenzo De Nisi (nella foto)
Segretario Provinciale FENADIP