CASSINO – Richiedenti asilo, dal sindaco nuovo sollecito al Prefetto
Il Sindaco del Comune di Cassino, Carlo Maria D’Alessandro scrive nuovamente al Prefetto della Provincia di Frosinone, Dott.ssa Emilia Zarrilli sul caso degli 87 richiedenti asilo che occupano le palazzine di Via Vaglie.
“Eccellenza, – scrive nella missiva il primo cittadino – con riferimento alla sua nota prot. 31091 del 23/11/2016, si rappresenta l’impossibilità dello scrivente nell’individuare soluzioni utili al superamento della problematica in argomento.
É il caso di evidenziare che, come noto, questo comune ha aderito al progetto SPRAR per il tramite della cooperativa Ethica e, ai sensi del disposto di cui alla nota dell’ 11/10/2016 del Ministro dell’Interno confermata dall’Anci Nazionale con nota del 4 novembre 2016, i comuni che aderiscono a questa tipologia di progetti sono esonerati dall’essere coinvolti in ulteriori operazioni nelle quali siano previste ulteriori forme di accoglienza.
Peraltro, il progetto SPRAR prevede non solo l’accoglienza dei profughi che giungono sul territorio del comune, ma anche la loro integrazione nella comunità locale; e ciò anche in considerazione della vocazione alla solidarietà ed al senso di comunità che questa città ha sempre avuto, ma nel pieno rispetto delle regole e della sicurezza dei suoi abitanti.
Alla luce di quanto sopra evidenziato, visto il decreto n. 340/2016 del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio che sospende l’efficacia dell’ordinanza n. 299 del 9 novembre 2016, avente ad oggetto lo sgombero delle tre unità abitative in Via Vaglie fino al 15 dicembre 2016, in ragione dell’accertato sovraffollamento degli appartamenti e della conseguente antigienicità degli stessi, lo scrivente ordinerà nella giornata odierna il ritiro dei rifiuti solidi urbani ammassati all’interno della proprietà sita in Via Vaglie 76 e contestualmente alla fornitura temporanea dei secchi per la raccolta differenziata. Nel restare in attesa della trattazione collegiale in camera di consiglio fissata il 15 dicembre 2016 dal TAR Lazio, si confida nell’azione che la SV. Ill.ma vorrà svolgere in funzione del pieno raggiungimento delle finalità dell’ordinanza n. 299 del 9.11.2016”.
Il Sindaco ha poi specificato che la rimozione dei rifiuti è un atto per salvaguardare la situazione igienico sanitario, già precaria, e la dignità dei ragazzi ospitate che attualmente risiedono nelle palazzine in Via Vaglie.