SORA – 5 Stelle, sabato Frusone e Taverna in piazza
È iniziata la campagna referendaria “#IoDicoNo”, nonostante la serata fredda e a tratti piovosa, numerosi cittadini hanno partecipato sabato scorso in piazza S. Restituta alla manifestazione con la Portavoce del M5S al Senato Paola Taverna, il portavoce alla Camera dei Deputati Luca Frusone, quello al Consiglio Regionale Davide Barillari ed il portavoce nel Consiglio Comunale Fabrizio Pintori.
La manifestazione, presentata da Loreto Marcelli, si è aperta con la descrizione del nuovo sito web www.sora5stelle.it a cura di Antonio Alfieri, che ha contribuito a trasmettere in diretta streaming la manifestazione raggiungendo 639 collegamenti in contemporanea; a seguire gli interventi di Vittorio Tersigni, storico attivista e fondatore del Meetup locale, e del diciottenne Benedetto De Vittoris, quasi una passaggio di consegne tra generazioni. È Intervenuta anche Selena Vacca, giovane sorana, che ha avuto un ruolo importante per la buona riuscita dell’evento.
Si è entrati nel vivo della serata con gli interventi dei vari Portavoce che hanno illustrato le ragioni del NO alla riforma della Costituzione, entrando nel merito delle nefaste conseguenze che potrebbero seguire nel caso in cui vada in porto.
I Portavoce del M5S hanno spiegato che si tratta di una riforma che – anche nella migliore delle ipotesi – procurerà risparmi esigui per gli italiani stimabili in 57 milioni di Euro all’anno, pari ad 0,80 Euro a persona, l’equivalente di un caffè all’anno per rinunciare al diritto di eleggere i Senatori, mentre nella “Legge di Stabilità” – come evidenziato dalla Senatrice Taverna – si prevedono 97 milioni per lo sport del golf !
Inoltre, è stato fatto presente che la riforma aumenterà notevolmente i poteri di chi – con quelli attuali – ha approvato in pochissimi giorni riforme come la “Buona Scuola”, il “Jobs Act”, i salvataggi delle banche, dimenticandosi delle persone che hanno perso i risparmi di tutta una vita.
La riforma non semplifica, ma complica il funzionamento delle istituzioni, non produce effetti positivi concreti e diretti nei confronti dei cittadini. La sua approvazione non produrrà effetti sulla disoccupazione, non aiuterà i giovani, gli anziani o le famiglie in difficoltà.
L’attuale Costituzione non è il problema. Il problema sono coloro che dopo oltre 1400 giorni non hanno approvato la legge anticorruzione, ma che in meno di venti giorni approvano la legge Boccadutri per sbloccare in favore dei Partiti politici 45,5 milioni di Euro senza alcuna verifica sui bilanci, per non dimenticare la Legge Fornero approvata anch’essa in meno di venti giorni. Questa è la dimostrazione che quando la politica vuole emanare un provvedimento che la riguarda la Costituzione funziona, mentre se devono emanare una legge o un decreto per aiutare i cittadini la Costituzione non funziona.
Il problema, si ribadisce, non è la Costituzione il problema è la classe politica. Infine, si ringraziano i vari meetup della provincia e del vicino Abruzzo che hanno contribuito alla realizzazione della manifestazione.