SORA – Atto Aziendale ASL, De Donatis vota no e spiega perchè

Si tenuta ieri, a Frosinone, l’Assemblea dei Sindaci per votare le integrazioni all’Atto aziendale recepite dal Commissario della ASL Dott. Luigi Macchitella.
Il Sindaco Roberto De Donatis, che ha espresso voto contrario alle modifiche proposte, spiega così la sua posizione: “Pur avendo apprezzato il lavoro svolto dalla Direzione Sanitaria nel recepire parte delle istanze riassunte nel documento presentato ad integrazione dell’Atto Aziendale, ho espresso, insieme ad altri quattro sindaci, parere contrario. Un voto che è maturato dopo un attento esame della proposta definitiva. Infatti, nonostante sia scongiurato l’accorpamento dei due distretti di Cassino e Sora tornando ad avere quattro distretti nella provincia di Frosinone e nonostante avere visto riconosciute nel documento la UOC di Ortopedia e SPDC (Psichiatria), riteniamo che un’Oncologia di eccellenza che punti al raggiungimento degli standard di un DEA di I livello per l’Ospedale SS. Trinità non possa prescindere da unità operative semplici dipartimentali quali: Endoscopia digestiva, Laboratorio Analisi e Farmacia. Queste sono, senza ombra di dubbio, tre realtà intimamente connesse con l’eccellenza oncologica. Noi chiediamo che, come già accaduto per Latina che ha ottenuto il DEA di II livello attraverso un’azione costante e progressiva di miglioramento delle strutture provinciali, anche il DEA di II livello per Frosinone potrà e dovrà essere l’obiettivo da raggiungere attraverso un’offerta sanitaria di qualità che poggi sui DEA di I livello di Sora e di Cassino.
La novità, comunque, da sottolineare sta nel fatto che, per la prima volta, abbiamo trovato nel Dott. Macchitella e nella Direzione Sanitaria un interlocutore capace di invertire il trend negativo degli ultimi anni. Il nostro resta, però, un voto contrario giustificato da una richiesta di raggiungimento di quella qualità necessaria non solo per l’ottenimento del DEA di I livello ma anche e, soprattutto, in considerazione del fatto che i nostri presidi ospedalieri ed, in particolare, il SS. Trinità sono strutture di emergenza e di Protezione Civile visto il rischio sismico ed idraulico del nostro territorio e, pertanto, lo standard qualitativo deve essere ovviamente alto. Nulla è perfetto, tutto è perfettibile. Siamo fiduciosi che, una volta recepite le nostre istanze, in futuro il nostro voto sarà convergente con l’impegno profuso da tutti”.

Potrebbero interessarti anche...