VOLLEY A1 – Exprivia Molfetta vs Biosì Indexa Sora, i pugliesi vincono davanti al proprio pubblico

Termina sul 3 a 0 la partita tra l’Exprivia Molfetta e la Biosì Indexa Sora, valevole per l’ottava giornata del girone d’andata di questo campionato di SuperLega. I volsci non riescono a far risultato su un campo molto difficile e particolarmente “caldo”, complice qualche errore di troppo nei fondamentali della battuta e della ricezione. Ritmi intensi al PalaPoli e poco tempo per recuperare le forze spese quest’oggi: mercoledì il turno infrasettimanale attende Sora a Latina, per il derby laziale che già si prospetta dai toni accesi, con entrambe le compagini a caccia di punti fondamentali per spolverare la classifica.

Al fischio d’inizio coach Gulinelli schiera in regia Thiago opposto a Sabbi, i centrali Di Martino e Polo , sulle bande Olteanu e Rafael, libero De Pandis. Risponde mister Bagnoli con la diagonale Seganov – Miskevich, Mattei e Gotsev al centro della rete, i martelli Rosso e Kalinin, Santucci libero. L’avvio di partita vede i padroni di casa protagonisti, subito a segno contro i sorani. Sabbi, in doppia marcatura, firma il 4-1, punteggio rimpinguato da un’incomprensione della prima linea bianconera. É ancora l’opposto biancorosso a fare la differenza in campo con un mani out; il colpetto di Rafael aumenta la differenza. Mattei accorcia con un primo tempo, subito dopo i laziali sono costretti a riconsegnare la sfera ai molfettesi, sfruttata da Rafael per il 10-5. La Biosì si immola in ricezione per salvare una palla pericolosa, ma il sacrificio di Santucci e Kalinin viene vanificato dal contrattacco dell’Exprivia. Miskevich ci prova, in diagonale, a far risalire i suoi davanti alla “bolgia” del PalaPoli: in questa fase Sora riesce ad esprimersi meglio, recuperando qualche lunghezza di troppo, tanto da impensierire Gulinelli e costringere così il tecnico astigiano a chiamare il time out. Capitan Rosso si riprende il servizio e il giovane contromano bielorusso la piazza direttamente in zona di conflitto. Risposta a fuoco del Molfetta con la banda Rafael che affonda al centro. Kalinin mette giù un pallonetto, Gotsev svetta in veloce; purtoppo il block ai danni di Kalinin certifica la volontà casalinga di prendere il largo; conclude per tutti l’ace del solito Sabbi ed è 25-17.

Il secondo set inizia con l’errore biancorosso alla battuta, Olteanu ci mette la cosiddetta pezza nell’azione successiva. Anche l’alieno Sabbi toppa il servizio e la Biosì ne approfitta per tenersi a distanza ravvicinata e lavorare per l’aggancio. Con la parallela di Rosso i bianconeri si portano a -2, Miskevich offende dalla seconda linea; gli da una mano suo malgrado Sabbi che mette il pallone out, ma una difesa bianconera in bambola spreca l’occasione del pareggio. La pipe di Rafael e il muro su Rosso mandano il punteggio sul 12-9; il capitano trova poi una falla nella difesa avversaria, contenendo così l’avanzata nemica e lasciando ai suoi una chance per riprendere in mano il match. Con Polo in veloce e la prolificità di tutto il proprio reparto attaccanti, l’Exprivia si tiene 4 lunghezze su Sora. Sulla rete s’infrange il servizio di Rosso, che subito dopo ispira i compagni con una pipe vincente. La defaillance in difesa costa ai pugliesi il pari: 18-18. Sabbi e Polo aggrediscono i volsci per riprendersi un vantaggio che continui a far cantare la tifoseria presente sugli spalti. Sul 21-18 De Marchi eredita il posto di Kalinin: il muro sorano dimostra di essere ancora coriaceo, fermando a dovere l’offensiva nemica e scalando il punteggio al -1. Gli anfitrioni non intendono cedere il passo, ma nemmeno la Biosì Indexa è arrendevole; le ultime battute di game infiammano la gara, Sabbi mette la firma sul setball, presto messo a referto: 25-22.

Apre con un diagonale stretto il terzo set Olteanu, Miskevich riporta l’equilibrio. Lo stallo dura poco, Di Martino spezza in favore casalingo e Rafael da un’ulteriore scossa. Il fendente di Miskevich accorcia, Gotsev tuona in veloce ed è 8-7. La compagine pugliese aggiunge cattiveria alla propria performance, mentre sul quadrato bianconero Bagnoli scende le carte De Marchi e Tiozzo che subentrano a Rosso e Kalinin. L’ingresso di energie fresche non frutta cambiamenti radicali; un Sabbi in abito da festa mette giù due ace consecutivi: 16-8. La strada della “remuntada” diventa sempre più impraticabile per il sestetto lirense che, però, stringe i denti e prova a tenere duro. L’esubero molfettese mette ancora carne al fuoco, con la Biosì che si lascia prendere dal nervosismo. Tiozzo si guadagna il cambio palla, poi schiaccia ancora efficacemente; a segno anche il compagno di reparto, ex Molfetta, De Marchi. L’intelligenza tattica del veterano Sabbi partorisce il 22-14, Marrazzo non si lascia intimorire e piazza giù la sfera dai 9m. E’ sempre Sabbi a conquistare il match ball, concretizza in battuta Olteanu: 25-18 e 3-0 in fatto di conteggio tempi.

Cristina Lucarelli

Il tabellino:

Exprivia Molfetta – Biosì Indexa Sora 0-3

25-17 25-22 25-18

Sora: Seganov, Miskevich 13, Mattei 5, Gotsev 7, Rosso 7, Kalinin 4, Santucci (L), Sperandio , De Marchi 3, Tiozzo 2, Marrazzo 1,  Mauti n.e., Lucarelli n.e., Corsetti (L) n.e.

Allenatore: Bruno Bagnoli

Molfetta: Polo 8, Vitelli, Rafael 15, Thiago, Olteanu 9, Sabbi 18, Di Martino 5, De Pandis (L), Jimenez, Partenio n.e., Del Vecchio n.e., Hendriks n.e., Porcelli (L) n.e.

Allenatore: Flavio Gulinelli

Arbitri: Mauro Goitre, Gianni Bartolini

Note: Durata set: 23’, 29’, 27’

Il migliore: Sabbi

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