VOLLEY A1 – La Biosì Indexa Sora trascina la Top Volley Latina al tie break
Il derby laziale trova conclusione solo al tie break dopo oltre due ore di gioco con i padroni di casa della Top Volley Latina che riescono a spuntarla contro un’ottima Biosì Indexa Sora. Sora spezza così il trend negativo, tornando a casa con un punto e con delle garanzie granitiche: un Miskevich in ottima forma, MVP dell’incontro con 32 punti, una buona prestazione di Sperandio e Mattei al centro e delle bande Rosso e De Marchi. Nella personale “diatriba” tra i fratelli Bagnoli è ancora il più grande, Daniele, ad avere la meglio, lasciando però a il più piccolo Bruno delle certezze su cui tenersi ancorato per i prossimi incontri.
Allo starting players infrasettimanale coach Bruno Bagnoli schiera lo stesso sestetto di ieri, quello con Seganov opposto a Miskevich, Mattei e Gotsev al centro della rete, Rosso e Kalinin in posto 4 e Santucci libero. Mister Daniele Bagnoli risponde con la diagonale Sottile – Fei, i centrali Gitto e Rossi, la coppia di martelli Maruotti e Klinkenberg, e Fanuli libero.
Il derby laziale si apre con un errore al servizio da ambo le parti, ma è Sora a mettere giù il primo doppio vantaggio. Momento positivo per i volsci che, finalmente, vengono fuori con un buon feeling e un gioco abbastanza preciso. Il mani fuori di Klinkenberg accorcia a -1, poi è sempre lui dai 9m a marcare il nuovo pari: 15-15. L’atmosfera si fa tesa e il neo entrato Pistolesi ne approfitta per segnare il primo vantaggio in favore anfitrione. L’equilibrio volsco inizia a vacillare ed è Latina a fare la voce grossa sul 19-17. Sperandio subentra a Mattei e il muro dei suoi ristabilisce l’ordine in campo. Dalla seconda linea si erge a baluardo Miskevich che ritrova il +1, alzando il volume alla voce della tifoseria sorana, giunta in massa per dare sostegno alla propria squadra. Il servizio out della Top Volley concede il setball alla “cugina”: spreca Kalinin e si va ai vantaggi. Sora si fa fagocitare dal nervosismo ed è Latina a spuntarla 27 a 25.
Il secondo game si apre con il muro ai danni di Rosso, Mattei gioca un primo tempo e quando Gitto fallisce l’iniziativa la Biosì Indexa ritrova il surplas, incrementato, poi, dal giochetto d’astuzia di Kalinin. Seganov smista per il suo opposto che non lo delude e trova l’angolo lontano. L’intesa Sottile-Gitto taglia viveri, Maruotti mette la firma sul pari con un mani out. La partita s’infiamma e si procede di punto a punto, fino a quando è Miskevich, con un ace, a far lampeggiare il 9-11. Gotsev viene fermato a nastro dal suo speculare Gitto, Miskevich si fa però trovare pronto a rispondere con efficienza, confermandosi sempre più punto di riferimento per l’attacco bianconero, ma proprio sul più bello i biancoblu riemergono, mettendo in difficoltà gli uomini di patron Giannetti. Il solito Miskevich toglie le castagne dal fuoco, Fei gli da una mano suo malgrado schiacciando out: 23-25 e tempo ad appannaggio del Sora.
Si riparte dunque da 1-1 in fatto di conteggio periodi; qualche distrazione di troppo in fase difensiva costa il 9-4 alla Biosì Indexa: la seconda linea volsca paga lo scotto e subisce l’ottimo momento pontino. Dal primo tempo di Sperandio ripartono i sorani e tentano di tenere a galla le sorti di un set che sembrerebbe già compromesso sul 18-12; De Marchi fornisce il suo contributo in diagonale, Sperandio mura le volontà nemiche assottigliando il gap. Sora si sveglia e una volta ritrovata la concentrazione non intende mollare; grazie al suo bomber bielorusso lo svantaggio si riduce alla misura e poi è ancora il giovane opposto a schiacciare per il 22-22. Incredibile ribaltamento di fronte con la Biosì pugnace e determinata tanto da marcare l’insperato +1. Errori al servizio da entrambi i quadrati e si tira nuovamente fino ai vantaggi: prima Klinkenberg, poi un muro su De Marchi consegnano il game a Latina sul 28-26.
Le due formazioni tornano sul taraflex particolarmente attente: situazione dunque in stallo, si rischia poco e si gioca al rimpallo. I primi a divaricare la forbice in loro favore sono i volsci, costretti a graffiare per tenere viva la speranza del tie break. Fei coglie Rosso in fallo ed è nuovamente pari: 9-9. Si genere così un equilibrio sfiancante dove tiene banco il botta e risposta tra i due capitani Rosso e Maruotti; ad uscirne a testa alta sono i volsci che s’impongono sulla Top Volley raggranellando un cospicuo vantaggio. Con 6 lunghezze sopra, i sorani mettono al sicuro il set, chiuso in scioltezza grazie al muro di Sperandio: 19-25 e si va al tie break.
Il match della rivalsa per entrambi i club si protrae al quinto set: è la Biosì Indexa a ruggire per prima. Rossi accorcia in veloce, ma il capitano bianconero mantiene il trend con un block out per il 4-6. Sora ci crede, non di meno Latina e la disputa si fa ancora più ostinata sul 9-9 e quando in campo si butta il sangue è facile trovare l’errore dietro l’angolo. E’ una battaglia fatta di tanta resilienza e poca strategia l’ultima parte: Miskevich prende male le misure ed è match ball pontino. L’ace di Klinkenberg mette fine al derby sul 15-12, ma Sora non ha davvero nulla da rimproverarsi questa volta e guadagna un punto tra le lacrime di atleti e tifosi.
Cristina Lucarelli
Il tabellino:
Top Volley Latina – Biosì Indexa Sora 3-2
27-25 23-25 28-26 19-25
Sora: Seganov 1, Mattei 11, Gotsev 4, Rosso 21, Miskevich 32, Kalinin 3, Santucci (L), Sperandio 6, Marrazzo, De Marchi 4, Mauti 1, Lucarelli n.e., Tiozzo ,n.e. Corsetti (L) n.e.
Allenatore: Bruno Bagnoli
Latina: Sottile 1, Fei 25, Gitto 13, Klinkenberg 17, Rossi 7, Maruotti 11, Penchev , Fanuli (L), Pistolesi 1, Strugar n.e., Quintana Guerra n.e., Penchev n.e., Caccioppola n.
Allenatore: Daniele Bagnoli
Arbitri: Stefano Cesare, Fabrizio Saltalippi
Note: Durata set: 28’, 29’, 33’, 27’, 19’
Il migliore: Miskevich