MONDRAGONE – Fine 2016-inizio 2017: il discorso del Sindaco

Come ormai è divenuta una tradizione, l’ultimo giorno dell’anno il Primo Cittadino Giovanni Schiappa (foto) affida ad una nota qualche importante riflessione per tracciare un bilancio dell’anno appena trascorso, augurando un buon anno nuovo ai suoi concittadini. Di seguito la nota a firma del Sindaco della Città di Mondragone.
“Tra i fenomeni particolari che hanno interessato la nostra Città nel corso del 2016, quelli che hanno richiesto un impegno continuo e gravoso da parte dell’Amministrazione comunale, vi sono senza dubbio la raccolta dei rifiuti e l’immigrazione. Per quanto riguarda il primo, notevoli sono stati gli sforzi sostenuti per rendere più vivibile la nostra Mondragone, ma se il problema non è stato ancora risolto del tutto, le responsabilità sono da attribuirsi a chi non collabora con le Istituzioni e mostra, con il suo atteggiamento poco rispettoso delle regole, di non amare la propria Città. Confidiamo comunque in un miglioramento della situazione, facendo appello al profondo senso civico che costituisce la guida di ognuno di noi, ricordando sempre a tutti i cittadini che Mondragone va amata e rispettata di più. Circa il secondo fenomeno, vale a dire quello della presenza sul territorio di stranieri, comunitari e non, questa Amministrazione comunale continua ad adoperare tutti gli strumenti di cui dispone per monitorare e fronteggiare le svariate problematiche che spesso si presentano. Il nostro intento è quello di accogliere chi ha bisogno di aiuto, mostrandoci tolleranti nei confronti di chi è più sfortunato di noi, ma senza dubbio alcuno dobbiamo evitare che si speculi sulla loro condizione di estremo disagio, cercando di ospitarli in alloggi di fortuna privi di ogni forma di vivibilità, praticamente irrispettosi ed irriguardosi della dignità della persona. Di fronte a questi casi il nostro atteggiamento sarà sempre inflessibile e, avvalendoci di un valido e maggiore contributo da parte delle forze dell’ordine, continueremo ad essere pronti a combattere questo fenomeno purtroppo diffuso nella nostra Città. E’ nostro preciso intento, quindi, creare insieme i presupposti idonei a fissare il ruolo che la Città deve assumere, se veramente vogliamo rendere migliore la nostra Mondragone, per i nostri figli, a partire dal 2017!”

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