ROMA – Immigrati in protesta occupano via Portuense, Santori chiede l’intervento del Prefetto
Un gruppo di 100 immigrati della tendopoli di Via Ramazzini ha occupato Via Portuense in segno di protesta chiedendo di andare via dal centro verso altre città. Monteverde ne ha abbastanza di questi immigrati, se vogliono andare via accontentiamoli. Bisogna prenderli di peso e rispedirli a casa loro. La Croce Rossa la smetta di fare solidarietà sulle spalle degli italiani a favore di chi la rifiuta e si arreda a questa evidenza. Questo quartiere è ostaggio dei clandestini da ormai sei mesi e la protesta di oggi, con l’occupazione di Via Portuense, ci mette davanti a un problema di ordine pubblico che non può più essere sottovalutato. La città è ostaggio degli immigrati, e questo ci fa preoccupare, perché è chiaro che la situazione non sia assolutamente sotto controllo. I nuovi bandi della Prefettura non fanno altro che alimentare questo clima di insicurezza generato dalla circolazione di clandestini.
Siamo arrivati al paradosso che a Roma tutti possono protestare meno i cittadini romani per i loro diritti. Il sindaco Raggi con i suoi comportamenti induce questo tipo di reazioni, in quanto esprime solidarietà ai cittadini espulsi da San Basilio ma non considera i diritti dei romani e degli italiani.
Chiediamo al Prefetto di verificare se dietro la protesta di oggi non ci siano partiti politici o associazioni vicine alla sinistra che stanno fomentando gli immigrati contro le istituzioni e contro i quartieri di Roma.
Così in una nota Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia.