ROMA – Nomadi, Santori (Fdi): “Stracciare gli accordi con i rom di Via Salviati”
“Se fosse vero lo sconsiderato accordo siglato ieri dal neo nominato dalla sindaca Raggi vicecomandante della Polizia di Roma Capitale, Lorenza Botta, con i rom del campo di via Salviati, quel pezzo di carta andrebbe stracciato immediatamente. Non potremmo tollerare che gli abitanti di quell’accampamento, noto alle cronache per l’illegalità e i roghi tossici che avvelenano i romani, possano essere sgomberati solo se prima verrà data loro una casa. Peraltro l’accordo di carattere politico non avrebbe alcun valore se consideriamo il fatto che la sindaca Raggi e l’assessore ai servizi sociali Baldassarre non hanno neanche voluto metterci la faccia. Un documento del genere rappresenterebbe un contratto capestro per cui, in ogni caso, sarebbero i romani a perderci. Questo comporterebbe due eventualità: o il superamento di molti cittadini italiani in graduatoria per una casa, o il perdurare del campo nomadi a tempo indeterminato per mancanza di alloggi. Non dimentichiamo inoltre che in quell’insediamento ci sono anche i responsabili dello scippo che solo pochi giorni fa hanno causato la morte della giovane studentessa cinese Yao, e come premio per l’esemplare comportamento l’amministrazione Raggi concederebbe questa ricompensa ai rom. Questa decisione sarebbe un insulto ai tanti onesti in attesa da anni di un alloggio popolare e a chi ogni giorno fa i conti con scippi, furti e roghi che rendono l’aria irrespirabile. Il campo nomadi va chiuso e i rom devono cercarsi un lavoro, pagare l’affitto o il mutuo come fanno tutti i cittadini onesti. Per decenni hanno vissuto sul groppone dei romani, è ora di dire basta”.
E’ quanto dichiara Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia.