SORA – In esposizione gli oggetti realizzati nel laboratorio GreenLab
In mostra, nei locali di piazza Cesare Baronio, gli oggetti realizzati dalle donne che hanno partecipato al corso di formazione per il progetto GreenLab. Ad esprimere grande soddisfazione è l’ex assessore all’Ambiente e consigliera comunale di “Sora 2050”, Maria Paola D’Orazio che rivendica con orgoglio la paternità del progetto, attivato dall’allora amministrazione comunale del sindaco Ernesto Tersigni, insieme alla Cooperativa Risorse Donne Onlus e all’Ambiente Surl.
«Non solo si tratta di un progetto unico nella nostra regione e del primo laboratorio attivo nella riduzione e riciclo dei rifiuti che opera all’interno di un eco-centro – dice la D’Orazio – ma è anche una delle tante attività che abbiamo finanziato con i contributi della Regione Lazio proprio in difesa dell’ambiente e del corretto conferimento dei rifiuti. A livello sociale, è anche un’importante testimonianza del lavoro di reinserimento nel tessuto occupazionale di donne che hanno subìto violenza e hanno chiesto aiuto al centro antiviolenza “Stella Polare” di Sora. Ora, grazie al successivo finanziamento provinciale di 245.000 euro, ottenuto nel mese di maggio 2016 e destinato in parte al recupero e allo smaltimento degli scarti tessili e in parte a quello degli ingombranti, possiamo continuare quanto già iniziato in un settore, come quello della raccolta differenziata, che non può subire battute d’arresto in un paese che si vuole definire moderno e rispettoso del territorio e dei cittadini. I miei personali complimenti – ha concluso la consigliera D’Orazio – a queste donne che con passione, impegno, creatività e hanno realizzato degli autentici capolavori di manifattura in esposizione fino al prossimo 7 gennaio».