VOLLEY A1- Alla Biosì Indexa non basta un grande cuore, Modena fa sua la gara

Un grande cuore e una buona prestazione, nonostante le assenze importanti del centrale Gotsev e di Kalinin a mezzo servizio causa influenza, non bastano alla Biosì Indexa Sora per restare a punteggio dopo il filotto positivo delle ultime giornate. Il dream team dell’Azimut Modena, prevedibilmente, fa sentire ancora il suo potere sui parquet di tutta Italia e mette a referto lo 0-3 finale nella prima di ritorno, complice un Massari in grande spolvero, MVP di giornata.
Coach Bagnoli schiera una formazione rimaneggiata con Seganov al palleggio opposto a Miskevich, Sperandio e Mattei al centro della rete, Rosso e Tiozzo sulle bande, Santucci libero. Mister Piazza risponde con la diagonale Orduna – Vettori, Le Roux e Piano al centro, i martelli Massari e N’Gapeth, Rossini libero.
L’avvio della gara più attesa dal popolo sorano è equilibrato: le due formazioni attaccano e difendono con certosina attenzione e il pari 4-4 lo conferma in maniera lapalissiana. Su un servizio di Le Roux c’è il primo videocheck della giornata, che sentenzia la battuta out e il punto ai volsci. Il primo doppio vantaggio l’Azimut lo conquista fermando a muro Tiozzo, poi è Vettori a mandarla a rete dai 9m e la Biosì Indexa ringrazia. La stessa sorte di Tiozzo tocca a Miskevich e Modena allunga a +3. N’Gapeth toglie le castagne dal fuoco ai suoi salvando un’insidiosissima palla di Rosso, ma serve a poco perché è poi l’MVP di novembre Miskevich a toccarla per ultimo e a metterla a terra. N’Gapeth piazza un potente diagonale su cui Santucci non può nulla, segue l’ace di Orduna a mantenere le distanze. Tiozzo accorcia filtrando tra i palmi avversari, ma poi tocca a Miskevich incappare nell’errore e prendere male le misure. L’occasione è golosa per i gialloblu che cercano e trovano l’allungo: dai 9m Massari marca il 12-19. Nel frattempo Tiozzo abbandona la banda e al suo posto entra Kalinin ad occuparla. Miskevich non si arrende e piazza la sfera in zona di conflitto, gli risponde N’Gapeth. Rosso mira sull’angolo più lontano e ispira i compagni: Seganov coglie al volo il suggerimento e lo mette a frutto con un abile tocco, ma Le Roux non si lascia annichilire e il suo primo tempo porta tutti sul 17-23. Da li alla conquista del set ne passa poco con i bianconeri che restano a punteggio fermo: 17-25.
Nel secondo set è Sora a dominare inizialmente con il proprio bomber Miskevich che riesce ad esprimersi al meglio delle proprie possibilità. Piano taglia un volume, poi è Massari ad aggiungere peso all’offensiva e a mordere il pari, ma la Biosì resiste e si riprende una lunghezza. Le Roux impone la propria forza in veloce, sul lungolinea arriva l’opposto bielorusso e manda il capitano Rosso al servizio, che però spreca a rete; di contro, il servizio di N’Gapeth va oltre la linea. Miskevich colpisce con un mani out, ma la pipe di Rosso è fuori e gli emiliani tornano ad assaporare il surplus. De Marchi eredita il posto di Rosso, Le Roux, però, infligge una brutta punizione a Tiozzo piazzando un ace: 13-16. N’Gapeth coglie in fallo Seganov e divarica la forbice in favore modenese; fortunatamente per la Biosì Vettori fallisce la battuta. Rosso viene fermato dal block targato Azimut che vola a +7, Monsieur Magicque N’Gapeth ci mette il carico da 90, poi è ancora Massari a colpire per il setball; sbaglia però dai 9m, ma Kalinin non arriva sul pallone di chiusura ed è 16-25.
Sora torna in campo con De Marchi al posto di Kalinin che apre al servizio, è però Vettori a chiudere in diagonale. Sperandio, con un primo tempo, si riprende il pareggio; poi ancora lui, a muro, guadagna il +1. Modena, con le proprie punte di diamante, ribalta il risultato, ma i padroni di casa non hanno nessuna intenzione di mollare e tocca anche a N’Gapeth assaggiare la durezza del block anfitrione. Le Roux fallisce il servizio ed è nuovamente equilibrio. Massari si merita l’appellativo di “aceman” dell’incontro, mettendone a segno altri due di fila. Sull’8-12 Kalinin subentra a De Marchi e Rosso s’invola con una pipe vincente. Vettori continua a dare sostanza all’offensiva modenese e mantiene inalterato il divario. Marrazzo fa il suo ingresso in campo subentrando a Seganov, Mattei viene fermato a nastro: 12-19. Onwelo firma il +8 ospite, Kalinin riesce però a interrompere il break positivo e a riportare la sfera ai 9m amici. La Biosì Indexa rialza la testa e riduce il gap, sebbene suturare la ferita sia molto difficile. Per gli applausi del PalaGlobo entra sul rettangolo di gioco anche il sorano Lucarelli. Il muro ai danni di Miskevich regala all’Azimut il match ball: Rosso annulla con un tocco calibrato, poi è però N’Gapeth a mettere fine alla disputa per il 18-25 che vale lo 0-3 finale.

Cristina Lucarelli