CASSINO – Scuole fredde, Di Mambro attacca Pompeo
“Mentre il comune di Cassino ha fatto di tutto per consegnare ad alunni e docenti degli istituti scolastici un ambiente riscaldato e confortevole, il presidente della Provincia di Frosinone, Antonio Pompeo, ancora indaffarato nelle beghe politiche afferenti la composizione della sua giunta, ha lasciato e lascia ancora oggi, a dieci giorni dalla ripresa delle attività didattiche, gli studenti delle scuole superiori al freddo e al gelo”. Lo ha dichiarato il consigliere comunale e presidente della Ia Commissione, Carmine Di Mambro.
“Gli studenti del Liceo Classino e dell’Istituto Tecnico commerciale Medaglie d’Oro stanno a causa del malfunzionamento del sistema di riscaldamento stanno disertando le lezioni e quotidianamente organizzano Sit-In davanti ai rispettivi istituti scolastici per protestare.
Si chiedono infatti “perché il Comune di Cassino è riuscito a trovare un modo per garantire i riscaldamenti agli istituti di sua competenza mentre invece per le superiori l’ente provinciale non riesce a fare altrettanto?”.
Credo sia opportuno che, in prima battuta, il presidente Pompeo risponda a questi ragazzi ed in seconda, metta in campo tutte le iniziative volte al ripristino del corretto funzionamento degli impianti di riscaldamento che secondo fonti certe alle 10 del mattino sono già spenti.
Inoltre, sia presso il Liceo Scientifico “G. Pellecchia” che presso l’Istituto Magistrale “Varrone” ci sono problemi di infiltrazione di acqua piovana. Addirittura gli studenti sono costretti a ubicare secchi qua e là per far in modo che le aule non si allaghino. I ragazzi del Varrone lamentano anche problemi agli infissi, le finestre non si chiudono e il freddo ghiaccia tutta la scuola. Pertanto chiediamo ancora al presidente Pompeo di far effettuare al più presto delle verifiche strutturali nelle scuole di competenza della Provincia di Frosinone e trovare soluzioni alle tante criticità esistenti che non permettono agli studenti di svolgere l’attività didattica in modo adeguato”. Ha concluso il consigliere comunale, Carmine Di Mambro