TERRACINA – Liceo Da Vinci, tornano gli incontri tra poeti e studenti
Giovedì prossimo 19 gennaio dalle 14, nell’aula magna del liceo scientifico “Leonardo Da Vinci” di Terracina, gli studenti incontreranno la poetessa Rosita Copioli. I ragazzi hanno già svolto seminari sull’opera della scrittrice romagnola e per loro sarà l’occasione di incontrare da vicino la donna che si cela dietro i versi studiati, letti, amati. Si tratta di una delle voci poetiche femminili più note della poesia italiana contemporanea. L’incontro è aperto a tutti e rientra nel ciclo di appuntamenti “L’albero della poesia” giunto ormai alla sua terza edizione e portato avanti infaticabilmente dalla insegnante Sandra Di Vito, vera amante appassionata della poesia e fine critica.
L’obiettivo di questi incontri è quello di motivare gli studenti al piacere della lettura di testi poetici anche in vista dell’esame di maturità, sfatare il luogo comune che la poesia sia un genere letterario difficile, persuaderli del contrario e soprattutto trasmettere loro il valore educativo e salvifico della poesia.
Rosita Copioli è nata a Riccione. Ha pubblicato libri di prosa e saggi (tra cui I giardini dei popoli sotto le onde, 1991; Il fuoco dell’Eden, 1992; La previsione dei sogni, 2002; Il nostro sistema solare, 2013), drammi, testi storici e le seguenti raccolte di poesia: Splendida lumina solis, 1979; Furore delle rose, 1989; Elena, 1996; Odyssée au miroir de Saint-Nazaire, 1996; Il postino fedele, 2008; Animali e stelle, 2010. Ha diretto la rivista «L’altro versante» (1979-1989). Ha curato e tradotto Yeats, Saffo, e curato opere di Leopardi, Goethe, Flaubert. Di prossima pubblicazione un libro su Boiardo e un altro su Fellini.
La rassegna è in collaborazione con l’associazione culturale “Libero de Libero” che da 4 anni opera sul territorio per la riscoperta del poeta di cui porta il nome e della poesia contemporanea. Il progetto de “L’albero della poesia” quest’anno gode della sponsorizzazione di alcune aziende private: le librerie “Mondadori” e “Il Pavone” di Fondi, la catena di elettronica “Trony” e la Banca popolare di Fondi.