CASERTA – Gioco d’azzardo e detenzione a fini di spaccio, ordinanze per 46: interessate 4 regioni
Un elenco sterminato di imputazioni per 46 persone, tutte raggiunte nella notte da ordinanze di custodia cautelare in carcere e responsabili a vario titolo di attività illecite atte a favorire il clan malavitoso dei Casalesi. L’operazione, denominata ‘Jackpot’, ha avuto la sua conclusione poche ore fa, dopo oltre due anni di capillari indagini che, estesesi a ben 4 regioni italiane (la Campania, il Lazio, il Molise e l’Emilia-Romagna), hanno consentito l’individuazione di una articolatissima banda criminale che, facente capo alla fazione Schiavone-Venosa e operante nel territorio dell’Agro Aversano, alimentava il gioco d’azzardo tramite:
– l’imposizione dell’installazione di slot-machine prodotte da una azienda prescelta dal clan
– la gestione diretta di una piattaforma online denominata DBG Poker
– l’istituzione di una bisca clandestina a Casapesenna
– il reinvestimento dei proventi nell’acquisto di un bar di San Cipriano d’Aversa
– detenzione a fini di spaccio di droga, anche questa coordinata dai membri dell’associazione camorristica.